TRADUZIONI: COME FARE ESPERIENZA
-
Le agenzie di traduzione, soprattutto se adottano la norma EN 15038, richiedono a si avvicina al lavoro di traduttore un’esperienza di cinque anni, in mancanza di un titolo di studio specifico. In generale, anche gli operatori che non applicano la norma attribuiscono grande valore all’esperienza. Come fare esperienza, se non si può iniziare a lavorare senza averla già?
Cosa significa “esperienza”? Chi pensa di poter svolgere il lavoro di traduttore, normalmente, ha una buona cultura e molti interessi. E’ difficile che non abbia un argomento nel quale ha raccolto conoscenze approfondite o che può facilmente migliorare. Tradurre per se stessi o per organizzazioni non lucrative, meno esigenti nel valutare i presupposti professionali, può essere un’ottima idea. E’ importante saper valorizzare il lavoro fatto per se stessi o volontariamente, rendendolo facilmente apprezzabile (ad esempio costruire un file pdf facile da inviare insieme al curriculum, o un elenco di link dei testi pubblicati in Internet).
Può essere sufficiente lavorare qualche anno in un’azienda per apprendere il linguaggio usato sui luoghi di lavoro o quello di un settore in particolare. Le conoscenze si potranno poi approfondire per conto proprio. Molte agenzie di traduzione offrono opportunità di lavoro per traduttori interni (cosiddetti in house): un’ottima opportunità per iniziare, in un ambiente dove si può raccogliere esperienza e confrontarsi con altri colleghi.
Affrontare il lavoro di traduzione senza avere conoscenze specifiche e senza poter contare sul confronto con persone esperte è pericoloso per il traduttore stesso e molto sconsigliabile. Soprattutto chi ha appena terminato gli studi raramente padroneggia correttamente i linguaggi aziendali.
Tradurre è un’attività particolare, si può svolgere da casa con una certa libertà, ma è e resta un lavoro, con tutte le responsabilità che ne derivano. E’ nell’interesse del traduttore impegnarsi unicamente a tradurre testi di argomenti nei quali ha una specifica preparazione e sui quali può esprimersi in modo competente anche in caso di contestazioni. ( Fonte: www.k-kommunika.ch)
Autore: Luca Lovisolo