TRADUTTORE: DA DOVE COMINCIARE
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Il mercato della traduzione, teoricamente, non ha frontiere: grazie a Internet un traduttore può ricevere e consegnare lavoro da clienti in ogni parte nel mondo. Per iniziare a lavorare è indispensabile individuare un mercato preciso al quale affacciarsi. Nel ricercarlo si fanno spesso considerazioni di carattere economico. Non meno importanti, nel scegliere il proprio primo mercato di lavoro, sono le valutazioni di carattere culturale, giuridico e professionale.
Molti di coloro che aspirano al lavoro di traduttore in Italia ricercano opportunità in Europa (particolarmente in Germania o Inghilterra), dove ritengono che questa professione sia meglio retribuita.
E’ vero, ma solo in parte. Le agenzie di traduzione di ogni Paese conoscono molto bene il prezzo medio delle traduzioni italiane svolte in Italia, e se si rivolgono a traduttori che vivono nella Penisola lo fanno anche per avvalersi di tariffe vantaggiose. A chi, in Italia, si avvicina per la prima volta al lavoro di traduttore, vi sono buone ragioni per consigliare di iniziare dal proprio Paese.
Avvicinarsi a una nuova professione presenta sempre delle incognite: è meglio imparare ad affrontarle con clienti che parlano la propria lingua e conoscono il modo di lavorare italiano. Sotto il profilo giuridico, bisogna ricordare che in caso di contestazioni o mancati pagamenti ogni azione legale risulterà più difficile: all’interno dell’Unione Europea le procedure sono simili e le sentenze dei giudici vengono riconosciute reciprocamente, ma gestire un’azione legale internazionale è comunque più complesso. Può diventare proibitivo se sono coinvolti Paesi con i quali non vi è reciprocità nel riconoscimento delle sentenze (ad esempio gli Stati Uniti).
La terza ragione per la quale può essere consigliabile iniziare a presentarsi in Italia, per ricercare lavoro come traduttore, è la minor richiesta qualitativa del mercato italiano, molto meno esigente, ad esempio, di quello tedesco o inglese. Il rapporto di lavoro che si instaura in Italia, generalmente meno formale, può essere il primo gradino per iniziare ad accumulare l’esperienza che poi permetterà di aspirare a mercati più maturi e anche economicamente più gratificanti.
Il primo passo della strategia di marketing di chi desidera iniziare una carriera di traduttore in Italia dovrebbe perciò essere indirizzato al mercato della propria regione e del proprio Paese. Solo dopo si affronteranno mercati senz’altro più attraenti e organizzati, ma anche più esigenti, sui quali un giovane che si avvicini al lavoro di traduttore può facilmente bruciare il proprio nome, precludendosi per molto tempo ulteriori opportunità. ( Fonte: www.k-kommunika.ch)