Lingue indoeuropee
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"Indoeuropeo" è il termine con cui i linguisti designano una ipotetica lingua comune dalla quale sarebbero derivate le lingue parlate in ampie aree dell'Europa, dell'India e dell'altopiano iraniano. Le lingue indoeuropee costituiscono la famiglia linguistica più diffusa al mondo e sono divise in grandi sottogruppi (o sottofamiglie): italico (che comprende il latino, da cui derivano le lingue romanze), celtico, germanico, slavo, baltico e indoiranico; della famiglia fanno parte anche alcune lingue isolate (cioè che non sono classificate all'interno di nessuna sottofamiglia) e tre sottogruppi oggi estinti: traco-frigio, anatolico e tocario.
Le lingue indoeuropee si diffusero anche in America e in Africa con la colonizzazione.
Afrikaans
L'afrikaans appartiene al ramo olandese delle lingue germaniche. Detto anche "olandese del Capo", è lingua ufficiale in Sudafrica, insieme con l'inglese.
L'afrikaans si basa sul dialetto parlato dai coloni olandesi, ma ha accolto numerosi prestiti dall'inglese, dal francese, dal tedesco e dalle lingue africane; inoltre ha un sistema fonetico differente rispetto all'olandese parlato nei Paesi Bassi.
Curdo
Il curdo appartiene al gruppo iranico delle lingue indoiraniche. È l’idioma del popolo omonimo ed è parlato in alcune zone di Turchia, Iraq, Iran, Siria e altri paesi limitrofi.
Nella forma scritta il curdo usa l’alfabeto arabo. Si scrive da destra verso sinistra.
Armeno
L'armeno costituisce un ramo indipendente della famiglia linguistica indoeuropea. È lingua ufficiale in Armenia, ma è parlato anche in Turchia e presso le comunità armene stanziate nei paesi del Medio Oriente e in Iran.
Persiano
Il persiano (o farsi) appartiene al ramo iranico delle lingue indoiraniche. È lingua ufficiale in Iran, ma è parlato anche in Afghanistan e, in una forma arcaica, in Tagikistan e nel Pamir.
Nella forma scritta il persiano usa l'alfabeto arabo.
Pashto
Il pashto appartiene al ramo iranico orientale delle lingue indoiraniche. È una delle lingue ufficiali in Afghanistan insieme con il dari (una versione moderna del persiano). È parlato anche dai pashtun che vivono nelle province occidentali del Pakistan e dai pathan dell'India settentrionale.
La forma scritta usa l'alfabeto arabo.
Tagiko
Il tagiko appartiene al ramo iranico orientale delle lingue indoiraniche. È lingua ufficiale in Tagikistan, ma è parlato anche nei paesi limitrofi.
Il tagiko è molto simile al persiano, ma nella forma scritta usa l'alfabeto cirillico e non quello arabo.
Urdu
L'urdu appartiene al ramo indoario delle lingue indoiraniche. Può essere considerato una variante dello hindi, ma il suo lessico deriva principalmente dall'arabo e dal persiano; nella forma scritta usa l'alfabeto arabo-persiano.
L'urdu è parlato in Pakistan, Bangladesh e India nordorientale dalla popolazione che professa la religione musulmana.
Nepalese
Il nepalese (o nepali) appartiene al ramo indoario delle lingue indoiraniche. È lingua ufficiale in Nepal e nello stato indiano del Sikkim, ed è parlato anche in Bhutan e negli stati dell'India nordorientale.
La forma scritta usa l'alfabeto devanagari, lievemente modificato.
Hindi
Lo hindi appartiene al ramo indoario delle lingue indoiraniche. Può essere considerato una variante dell'urdu, ma il suo lessico deriva principalmente dal sanscrito; nella forma scritta usa l'alfabeto devanagari.
Lo hindi è parlato in India dalla popolazione che professa la religione indù.
Bengali
Il bengali appartiene al ramo indoario delle lingue indoiraniche. Deriva dal sanscrito ed è lingua ufficiale in Bangladesh, oltre che uno degli idiomi più diffusi nel Bengala occidentale, nel Tripura e nell'Assam.
In bengali scrisse il poeta Rabindranath Tagore, il primo asiatico a essere insignito del premio Nobel per la letteratura (nel 1913).
Singalese
Il singalese appartiene al ramo indoario delle lingue indoiraniche. È una delle lingue ufficiali in Sri Lanka, insieme con il tamil.
Il singalese è caratterizzato da una forte diglossia: questo significa che la lingua parlata e la lingua scritta differiscono notevolmente.
Indoeuropeo in Europa
Greco
Il greco costituisce un ramo autonomo delle lingue indoeuropee. È lingua ufficiale in Grecia ed è parlata anche a Cipro e in alcune zone della Turchia.
L'alfabeto greco consta di 24 caratteri ed è derivato dall'alfabeto fenicio. Quasi tutte le lingue presentano parole di origine greca e la terminologia scientifica si compone prevalentemente di parole greche.
Macedone
Il macedone appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È lingua ufficiale nella Repubblica di Macedonia ed è parlato anche nelle aree confinanti.
Nella forma scritta il macedone usa l'alfabeto cirillico.
Albanese
L'albanese costituisce un ramo autonomo delle lingue indoeuropee. È lingua ufficiale in Albania ed è parlato anche in Kosovo, in Serbia e in alcune isole linguistiche dell'Italia meridionale e della Grecia.
Alcuni linguisti inseriscono l'albanese nel gruppo illirico delle lingue indoeuropee, ma questa classificazione è controversa perché le conoscenze sulla lingua illirica sono molto scarse.
Bosniaco
Il bosniaco appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È uno dei tre idiomi ufficiali della Bosnia-Erzegovina (insieme con il serbo e il croato). Nella forma scritta utilizza l'alfabeto latino.
Il bosniaco è molto simile al serbo e al croato; prima della dissoluzione della Iugoslavia le tre lingue erano classificate come "lingue serbo-croate".
Croato
Il croato appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Croazia. Nella forma scritta utilizza l'alfabeto latino.
Il croato è molto simile al serbo e al bosniaco; prima della dissoluzione della Iugoslavia le tre lingue erano classificate come "lingue serbo-croate".
Sloveno
Lo sloveno appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È lingua ufficiale della Repubblica di Slovenia.
Nella forma scritta lo sloveno utilizza l'alfabeto latino.
Serbo
Il serbo appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Serbia e in Montenegro, e uno degli idiomi ufficiali in Bosnia-Erzegovina (insieme con il bosniaco e il croato). Nella forma scritta utilizza l'alfabeto cirillico.
Il serbo è molto simile al bosniaco e al croato; prima della dissoluzione della Iugoslavia le tre lingue erano classificate come "lingue serbo-croate".
Rumeno
Il rumeno appartiene al ramo daco-romanzo delle lingue romanze. È lingua ufficiale in Romania e, nella variante chiamata moldavo, in Moldavia; è un idioma parlato anche nelle aree geografiche limitrofe.
Il rumeno è la lingua romanza più orientale d'Europa.
Bulgaro
Il bulgaro appartiene al ramo meridionale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Bulgaria ed è parlato anche in alcune aree confinanti.
Nella forma scritta il bulgaro usa l’alfabeto cirillico derivato dal greco. Si conserva una ricca produzione letteraria in bulgaro, risalente al Medioevo.
Ceco
Il ceco appartiene al ramo occidentale delle lingue slave. È lingua ufficiale nella Repubblica Ceca.
Nella forma scritta il ceco usa l’alfabeto latino.
Slovacco
Lo slovacco appartiene al ramo occidentale delle lingue slave. È lingua ufficiale nella Repubblica Slovacca.
Nella forma scritta lo slovacco usa l'alfabeto latino.
Polacco
Il polacco appartiene al ramo occidentale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Polonia.
Nella forma scritta il polacco usa l’alfabeto latino, a cui sono aggiunti molti segni speciali che indicano mutamenti di pronuncia.
Russo
Il russo appartiene al ramo orientale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Russia ed è diffusamente parlato anche nei territori delle ex repubbliche sovietiche.
Nella forma scritta il russo usa l'alfabeto cirillico.
Bielorusso
Il bielorusso appartiene al ramo orientale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Bielorussia.
Nella forma scritta il bielorusso usa una forma modificata dell'alfabeto cirillico; continua anche a usare l'alfabeto latino, per quanto tale forma non sia ufficialmente riconosciuta.
Ucraino
L'ucraino appartiene al ramo orientale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Ucraina ed è parlata anche in alcune aree della Polonia e della Slovacchia.
Nella forma scritta l'ucraino usa una forma modificata dell'alfabeto cirillico.
Lettone
Il lettone appartiene al ramo orientale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Lettonia.
Nella forma scritta il lettone usa l’alfabeto latino con segni speciali per indicare determinate pronunce, come le vocali lunghe.
Lituano
Il lituano appartiene al ramo orientale delle lingue slave. È lingua ufficiale in Lituania.
Tra le lingue moderne europee è una delle più antiche e mantiene molte somiglianze con l’indoeuropeo antico.
Italiano
L'italiano appartiene al ramo italo-romanzo delle lingue romanze. È lingua ufficiale in Italia e uno degli idiomi ufficiali della Svizzera (insieme con il tedesco e il francese). È un idioma parlato anche nelle zone limitrofe.
Tra le lingue romanze è quella che mantiene le maggiori somiglianze con il latino.
Sardo
Il sardo appartiene al ramo insulare delle lingue romanze. È parlato in Sardegna e ha mantenuto caratteristiche fonetiche e morfologiche peculiari, che ne fanno un interessante esempio di arcaismo e conservatività.
Ladino
Il ladino appartiene al ramo retoromanzo delle lingue romanze. Si suddivide in ladino occidentale, o romancio, parlato in alcune zone del cantone dei Grigioni in Svizzera; ladino centrale, parlato in alcune zone del Trentino-Alto Adige; ladino orientale, o friulano, parlato in Friuli.
Il ladino orientale vanta una ricca tradizione letteraria scritta, alla quale si rifece anche Pier Paolo Pasolini nelle liriche in friulano.
Francese (Canada)
Il francese appartiene al ramo gallo-romanzo delle lingue romanze. È lingua ufficiale in Francia e nel Principato di Monaco, e uno degli idiomi ufficiali in Belgio (insieme con il fiammingo e il tedesco), Svizzera (insieme con il tedesco e l'italiano), Lussemburgo (insieme con il tedesco e il lussemburghese), Canada (insieme con l'inglese). È lingua ufficiale anche in molte ex colonie francesi.
Provenzale
Il provenzale appartiene al ramo gallo-romanzo delle lingue romanze. Viene parlato nella Francia meridionale e non è una lingua unitaria, quanto piuttosto una serie di dialetti molto affini tra di loro.
Il provenzale (conosciuto anche come lingua d'oc) fu la lingua dei trovatori.
Fiammingo
Il fiammingo appartiene al ramo olandese (gruppo germanico occidentale) delle lingue germaniche. È la lingua della regione storica delle Fiandre ed è uno degli idiomi ufficiali in Belgio (insieme con il francese e il tedesco).
In realtà, l'espressione "lingua fiamminga" è una variante regionale che indica il nederlandese.
Nederlandese
Il nederlandese appartiene al ramo olandese (gruppo germanico occidentale) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale nei Paesi Bassi, in Suriname e nelle Antille Olandesi.
Con la denominazione di "lingua fiamminga" è uno degli idiomi ufficiali in Belgio ed è parlato in una piccola area della Francia settentrionale.
Tedesco
Il tedesco appartiene al ramo tedesco (gruppo germanico occidentale) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale in Germania, in Austria e in Liechtenstein, e uno degli idiomi ufficiali in Svizzera (insieme con il francese e l'italiano), Belgio (insieme con il fiammingo e il francese), Lussemburgo (insieme con il francese e il lussemburghese).
Frisone
Il frisone appartiene al gruppo insulare delle lingue germaniche. È lingua ufficiale nella provincia di Frisia, nei Paesi Bassi, ed è parlato anche nelle Isole Frisone e in alcune aree della Germania.
Danese
Il danese appartiene al ramo nordico-orientale (gruppo germanico settentrionale) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale in Danimarca ed è parlato anche in Groenlandia e nelle isole Fær Øer.
Svedese
Lo svedese appartiene al ramo nordico-orientale (gruppo germanico settentrionale) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale in Svezia e uno degli idiomi ufficiali in Finlandia (insieme al finlandese).
Norvegese
Il norvegese appartiene al ramo nordico-orientale (gruppo germanico settentrionale) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale in Norvegia.
Esistono due lingue norvegesi: il bokmål, strettamente imparentato con il danese, e il nynorsk, formatosi sulla base di dialetti rurali (il nynorsk appartiene al ramo nordico-occidentale del gruppo germanico settentrionale). Entrambe sono lingue ufficiali del paese.
Inglese
L'inglese appartiene al ramo inglese (gruppo germanico insulare) delle lingue germaniche. È lingua ufficiale nel Regno Unito, in Irlanda, negli Stati Uniti, in Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica; è uno degli idiomi ufficiali in Canada (insieme con il francese) e in molte ex colonie britanniche.
L'inglese è una delle lingue più parlate al mondo.
Galles
Il gallese appartiene al ramo britonico delle lingue celtiche. È la lingua del Galles (dove viene chiamato Cymraeg) e nel Regno Unito è lingua ufficiale nei tribunali.
La tradizione letteraria in gallese risale al VI secolo.
Gaelico
Il gaelico appartiene al ramo goidelico delle lingue celtiche. È lingua ufficiale nella Repubblica d'Irlanda (insieme con l'inglese) ed è parlato anche in Irlanda del Nord.
Bretone
Il bretone appartiene al ramo britonico delle lingue celtiche. Oggi è parlato in Bretagna.
Spagnolo (Castigliano)
Lo spagnolo appartiene al ramo ibero-romanzo delle lingue romanze. È lingua ufficiale in Spagna (dove viene anche chiamato castigliano), insieme al catalano, al basco e al gallego; è lingua ufficiale anche in gran parte dell'America Latina.
Lo spagnolo è una delle lingue più parlate nel mondo.
Catalano
Il catalano appartiene al ramo gallo-romanzo delle lingue romanze. È parlato nell'area nord-orientale della penisola iberica: è lingua ufficiale ad Andorra e in Catalogna (insieme allo spagnolo).
Gallego
Il gallego appartiene al ramo ibero-romanzo delle lingue romanze. È parlato in Galizia (nella parte nordoccidentale della penisola iberica), dove è lingua ufficiale insieme allo spagnolo.
Portoghese
Il portoghese appartiene al ramo ibero-romanzo delle lingue romanze. È lingua ufficiale in Portogallo, Brasile, Mozambico, Angola, Capo Verde e altre colonie portoghesi in Africa e in Asia, nonché in alcune aree dell'Indonesia.
Il portoghese è la più conservativa delle lingue romanze (ha cioè mantenuto forme grammaticali perdute negli altri idiomi).