Glossario dei termini latini ancora in uso
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Ab absurdo | Dall'assurdo; indica un procedimento logico con cui si dimostra la verità di una affermazione provando l'assurdità dell'affermazione contraria |
Ad abundantiam | Più che a sufficienza, in aggiunta, in più |
Ab aeterno | Da tutta l'eternità, da tempo immemorabile |
Ab imis (fundamentis) | Dalle più profonde fondamenta |
Ab intra | Dall'interno |
Ab ovo | Dalle origini, la causa prima di qualcosa, partire dai primordi, dall'inizio |
Absit iniuria verbo | Sia detto senza offesa |
Ab uno disce omnes | Dall'uno i molti, da uno impara a conoscerli tutti; generalizzazione spesso indebita |
Ab Urbe condita | Dalla fondazione di Roma |
Ab utroque | Processione dello Spirito dal Padre e dal Figlio; eresia filioquista della chiesa romana |
Abusus non tollit usum | L'abuso non vieta l'uso |
Acta est fabula | La commedia è finita |
Ad augusta per angusta | Alle cose eccelse si arriva attraverso le difficoltà |
Ad extra | Dall'esterno |
Ad interim | Provvisorio, temporaneo |
A divinis | Una sospensione dai ministeri divini per motivi disciplinari |
Ad hominem | Contro la persona |
Ad honores | Per l'onore, gratuitamente, senza profitto |
Ad kalendas graecas | Mai! |
A latere | A fianco |
Ad libitum | A piacere, a volontà |
Ad litteram | Alla lettera, come può essere una traduzione, invece che "a senso" (ad sensum) |
Ad maiora | A cose maggiori, a successi ancor più grandi |
Ad metalla | Alle miniere; condanna ai lavori forzati |
Ad multos annos! | Ancora per molti anni; augurio, come dice "cento di questi giorni" |
Ad patres | Ritornare agli antenati; eufemismo che indica la morte |
Ad rem | Andare al nocciolo della cosa |
Aeternum vale | Addio per sempre |
A fortiori | A maggior ragione |
Anno Domini (A. D.) | Denota la numerazione degli anni a partire dalla nascita di Cristo, usata dal calendario gregoriano e dal calendario giuliano; equivale a Dopo Cristo o Era Volgare |
Addenda | Le cose che devono essere aggiunte perché dimenticate (l'addendum è un'aggiunta) |
Ad hoc | Fatto per questo scopo, per un fine specifico, apposito, all'uopo |
Ad honorem | Carica ad honorem (puramente formale, onorifica) |
Ad interim | Ministro ad interim (nominato provvisoriamente), per ora |
Ad libitum | A piacere, a volontà |
Ad litteram | Alla lettera, (significato) letterale |
Ad maiora | A più grandi cose! |
Ad personam | Per una persona individuale |
Ad usum delphini | Testo preventivamente censurato |
Affidavit | Dichiarazione scritta e giurata |
Age quod agis | Fa bene quanto stai facendo |
Agenda | Le cose da fare |
A latere | Giudice a latere, affiancato al presidente di un tribunale |
Album | Libro bianco, volume o quaderno adibito ad usi particolari (album da disegno, per le fotografie, la raccolta di documenti ed altro) |
Alea iacta est | Il dado è stato lanciato, è stata presa una decisione irrevocabile: quel che è fatto è fatto |
Alias | Altrimenti, in altre parole, detto anche: è usato quando una persona è più conosciuta con uno pseudonimo che col nome proprio |
Alibi | Altrove. La prova che l’accusato porta della sua presenza “altrove”, cioè in un luogo diverso da quello in cui, nello stesso momento, è stato commesso un delitto |
Alma mater | Madre fertile |
Alter ego | Un altro io, la persona che fa le veci di un'altra, la rappresenta in tutto e per tutto, è fidata |
Amen | Prestar fede, credere |
Amor et deliciae humani generis | Amore e delizia del genere umano |
Ante litteram | Anticipazione geniale di qualcosa, anche di anni o secoli, che spesso non viene capita |
Ante lucrum nomen | La reputazione prima del guadagno |
Ante quem | Entro il... Fino a... Prima del... |
Apertis verbis | Chiaro e franco |
A posteriori | Da ciò che è dopo; col senno del poi: un giudizio a posteriori è basato su ciò che è già avvenuto; partendo dal dato empirico si risale col metodo induttivo ai principi generali |
A priori | Da ciò che è prima; precostituito: giudicare a priori, senza dati informativi o cognizione di causa, significa essere prevenuti, anche se vi possono essere condizioni a priori che permettono il giudizio; partendo da un dato assodato si arriva, col metodo deduttivo, a determinate conclusioni |
Aquila non capit muscas | L'aquila non va a caccia delle mosche |
Ars longa, vita brevis | L'arte è lunga, la vita è breve |
Audentes fortuna iuvat | La fortuna aiuta gli audaci |
Aura popularis | Il vento popolare |
Aurea mediocritas (est modus in rebus) | Un'ottimale condizione intermedia, tra l'ottimo e il pessimo, tra il massimo e il minimo, quindi stare nel mezzo |
Aut Caesar aut nihil | O divento Cesare o è meglio niente; desiderio di raggiungere, a tutti i costi, il massimo della potenza |
Ave, Caesar, morituri te salutant | Salve Cesare, coloro che stanno per morire (gladiatori) ti salutano |
Beati monoculi in terra caecorum | Nel paese dei ciechi, beato chi ha un occhio; il mediocre sembra un genio se posto a confronto con chi è peggio di lui |
Bellum omnium contra omnes | Tutti contro tutti |
Brevi manu | Direttamente, personalmente, senza intermediari, subito |
Brevis furor | Breve follia |
Captatio benevolentiae | Accattivarsi le simpatie di qualcuno, anche con belle parole, raggiri, blandizie |
Caput orbis | Capitale del mondo |
Carmina non dant panem | La poesia non dà l'agiatezza |
Carpe diem | Cogli l'attimo, non lasciarti sfuggire l'occasione, approfittane |
Casus belli | Occasione di guerra, spesso fortuita, oppure un fatto non grave che può, per la suscettibilità delle persone in causa, provocare la rottura di rapporti amichevoli |
Castigat ridendo mores | Ridendo corregge i costumi; usare l'autoritarismo in maniera soft |
Ceteris paribus | A parità di tutte le altre circostanze |
Cogito, ergo sum | Penso, dunque sono; con questa frase cartesiana inizia la moderna filosofia |
Compelle intrare | Fate entrare a forza (nella chiesa cristiana) |
Compos sui | Padrone di sé, non è compos sui (non sa quello che fa o dice) |
Condito sine qua non | Condizione senza la quale non (si può fare niente); irrinunciabilità |
Consecutio temporum | Successione dei tempi, che in grammatica deve essere esatta |
Consummatum est | Tutto è finito (o compiuto) |
Contraria contrariis curantur | La malattie si curano coi rimedi contrari |
Conventio ad excludendum | Accordo per escludere qualcuno |
Coram populo | Alla presenza di tutti, pubblicamente |
Corpus delicti | Corpo del delitto; prova inconfutabile di un reato |
Credo quia absurdum | Credo perché impossibile, mi fido ciecamente |
Crimen laesae maiestatis | Crimine molto grave, un reato politico, che minaccia l'autorità dello Stato |
Cui prodest? | A chi giova? a chi interessa? a chi conviene? |
Cuique suum | A ciascuno il suo, ciò che gli spetta o gli è dovuto |
Cuius regio, eius et religio | Tale governo tale religione; i sudditi abbiano la religione del loro sovrano |
Cum grano salis | Con prudenza, con intelligenza, con giudizio |
Cum quibus (conquibus) | Soldi coi quali si compra ciò che necessita |
Currenti calamo | Cose scritte in fretta |
Curriculum vitae et studiorum | Carriera della vita, carriera degli studi |
Cursus honorum | Corso di onori, carriera |
Damnatio memoriae | Eliminazione di tutto ciò che poteva far ricordare ai posteri un personaggio risultato molto sgradito nel tempo in cui è vissuto |
Datur omnibus | Si da a tutti |
De auditu | Per sentito dire |
Debellare superbos | Abbattere i superbi |
De cuius (hereditate agitur) | Indica il defunto della cui eredità si tratta |
De facto | Di fatto, effettivamente, le cose stanno così |
Deficit | Mancanza di qualcosa, disavanzo economico |
De gustibus non est disputandum | Sui gusti non si discute |
De iure, De jure | Di diritto, in conformità all’ordine giuridico, alle legge vigenti |
De iure condendo | Le leggi da farsi |
De lana caprina | Cercare il pelo nell'uovo, discutere di cose insignificanti |
Deminutio capitis | Il cambiamento, in peggio, delle condizioni di una persona, o una riduzione di potere sia sul posto di lavoro che in politica |
Deo gratias | (Rendiamo) grazie a dio |
De plano | Facilmente, senza alcuna formalità |
De profundis | Cantare il De profundis a una persona che si sente spacciata |
Desiderata | Cosa di cui si avverte la mancanza |
Deus ex machina | Un dio che appare da una macchina; intervento di una circostanza o di una persona (con un'idea geniale) che risolve inaspettatamente una situazione |
De visu | Visto di persona, constatato con i propri occhi, incontrarsi a tu per tu |
Dictum factum | Quel che è stato detto, è stato fatto |
Dies ad quem | Il giorno entro cui bisogna... |
Dies a quo | Il giorno da cui decorre... |
Dies irae | Il giorno dell'ira, del giudizio universale, della vendetta |
Divide et impera | Tieni divisi i sottomessi per governarli meglio, cioè falli combattere tra loro |
Docet | Insegna, nel senso che l'opinione di qualcuno importante fa testo |
Doctum doces | Insegni a uno che già sa |
Domine non sum dignus | Ottenere favori al di là dei meriti |
Donec corrigatur | Non pubblicare finché non corretto |
Do ut des | Io ti do qualcosa affinché tu mi dia qualcosa. Le varianti sono: do ut facias: ti do qualcosa perché tu lavori per me; facio ut des: lavoro per te affinché tu mi dia qualcosa; facio ut facias: lavoro per te affinché tu lavori per me. |
Dulcis in fundo | Qualcosa di bello che arriva per ultimo e inaspettato, detto anche scherzosamente o ironicamente |
Duplex | Duplice, due apparecchi collegati alla centrale con una sola linea, ambiguo |
Dura lex, sed lex! | La legge è dura ma va rispettata |
E concessis | Dando per scontato che...; anche ammettendo che... |
Editio princeps | Edizione principale o prima di un'opera letteraria |
Erga omnes | Nei confronti di tutti, la legge è valida per tutti |
Errata corrige | Correggi le cose errate, elenco degli errori trovati in un libro già stampato e poi corretti |
Ergo | Perciò, dunque; si conclude un ragionamento logico |
Errare humanum est | E' nella natura dell'uomo sbagliare |
Errata corrige | Correggi gli errori (in un testo) |
Error communis facit ius | Dove tutti errano, nessuno; l'errore comune fa la legge |
Est modus in rebus | In ogni cosa c'è una misura; qualunque eccesso va evitato |
Et cetera | Eccetera, e così via |
Ex abrupto | All’improvviso, senza preavviso, di colpo |
Ex abundantia cordis | Dal profondo del cuore |
Ex aequo | A pari merito |
Ex cathedra | Per diritto, in tono dogmatico e perentorio, con autorità |
Excelsior | Più alto, eccelso |
Excerpta | Passi scelti, tratti da una o più opere di un autore, e pubblicati a parte |
Ex commodo | Con comodità, senza fretta, senza preoccupazioni |
Excursus | Digressione (parentesi storica), breve trattazione marginale rispetto ad un argomento generale |
Excusatio non petita accusatio manifesta | Scusa non richiesta, accusa manifesta; affannarsi a giustificare il proprio operato senza che sia richiesto può venir recepito come un indizio del fatto che si ha qualcosa da nascondere |
Ex dono | Regalato, proveniente da un dono |
Exequatur | Si esegua, si dia corso, si conferisca efficacia alle sentenze... La delibazione o exequatur è la procedura giudiziaria che serve a far riconoscere, in un determinato paese, un provvedimento giudiziario emesso dall'autorità giudiziaria di un altro paese. |
Ex libris | Etichetta o contrassegno che si applica su un libro per indicarne il proprietario |
Ex nihilo nihil | Dal nulla non si ricava nulla |
Ex novo | Da capo, di sana pianta |
Ex professo | Con cognizione di causa; con competenza |
Extra | Al di fuori di quello che consideriamo normale, eccellente |
Extra ecclesiam nulla salus | Al di fuori della chiesa non esiste salvezza |
Extra formam | Al di fuori di ogni formalità |
Ex tunc | Da subito |
Ex voto | Oggetto offerto in seguito a un voto fatto o per grazia ricevuta |
Faciamus experimentum in corpore vili | Facciamo un esperimento (medico) in un corpo di poco valore |
Facies | Faccia, aspetto esteriore |
Facit indignatio versum | Lo sdegno ispira i versi |
Facsimile | Riproduzione esatta di qualche cosa, legalmente non valida |
Factotum | Persona che si occupa di tutto perché molto capace |
Favete linguis | Fate silenzio |
Felix culpa | Errore salutare, provvidenziale |
Fervet opus | Ferve il lavoro |
Festina lente | Affrettati lentamente (alla mèta) |
Fiat voluntas tua | Sia fatta la tua volontà |
Filioque | E dal Figlio; eresia filioquista relativa alla processione dello Spirito Santo, inserita dalla chiesa romana nel Credo |
Forma mentis | Modo di pensare, agire, o anche un'abitudine di una persona |
Frangar, non flectar | Mi spezzo, ma non mi piego |
Genius loci | L'insieme delle caratteristiche socio-culturali, architettoniche, di linguaggio, di abitudini che caratterizzano un luogo, un ambiente, una città |
Gloria victis! | Gloria ai vinti (il contrario è Vae victis) |
Gratis (et amore Dei) | Senza pagare, gratis |
Gutta cavat lapidem | La goccia scava la pietra; è un elogio alla pazienza, alla costanza dell'azione |
Habeas corpus (ad suspiciendum) | Ci sia il corpo, ci sia documentato motivo. L'inviolabilità dei diritti personali, contro l'azione arbitraria dello Stato, specie nei casi di arresto |
Habent sua fata libelli | Secondo le capacità del lettore i libri hanno il loro destino |
Habitat | Ambiente in cui vive e si sviluppa una specie di animale o vegetale |
Habitus | Complesso dei caratteri esteriori che contraddistinguono una specie vegetale o animale. Tendenza, comportamento, aspetto |
Hannibal ad portas! | Indica un pericolo imminente molto grave |
Heri dicebamus | Si usa per sottolineare, mentendo, un tempo breve che è trascorso |
Hic et nunc | Qui e ora |
Hic Rhodus, hic salta (o saltus) | Dimostra quello che hai detto |
Historia est magistra vitae | La storia è maestra di vita |
Hodie mihi, cras tibi | Oggi a me domani a te |
Homo homini lupus | L'uomo è il lupo dell'uomo |
Homo novus | Uomo nuovo |
Homo sine pecunia est imago mortis | L'uomo senza soldi è l'immagine della morte |
Homo sum, nihil humani a me alienum puto | Io sono uomo e nulla di ciò che è proprio dell’umanità, mi è estraneo |
Honoris causa | A titolo di onore, per meriti speciali (p.es. il conferimento di una laurea) |
Horresco referens | Inorridisco nel ricordare |
Horribile dictu | Orribile a dirsi |
Horror vacui | Orrore per il vuoto; in natura non esistono spazi vuoti |
Hortus conclusus | Giardino chiuso, ambito privilegiato, esclusivo |
Hostis humani generis | Nemico del genere umano |
Humus | L’insieme dei fattori sociali, culturali, spirituali, storici, geografici, filosofici e simili che condizionano (positivamente o negativamente) il nascere di qualcosa |
Ibidem (Ib.) | Nelle citazioni bibliografiche con riferimenti ad un passo o ad un autore già nominati |
Ibis redibis | Legge scritta in termini cavillosi e fuorvianti |
Ictus | Un colpo apoplettico |
Idem | La medesima cosa |
Idola | Ombre, immagini, fantasmi |
Ignorantia legis non excusat | L'ignoranza della legge non scusa |
Imprimatur | Si stampi; "Nihil obstat quominus imprimatur" (Non c'è nulla che impedisca che si stampi) |
In alto loco | In luogo alto, dove si comanda |
In articulo mortis | All'atto della morte; azioni compiute sul letto di morte |
In camera caritatis | Mettere qualcuno in guardia da minacce altrui |
In cauda venenum | Il veleno sta nella coda; è il contrario di dulcis in fundo |
Incipit | Le prime parole con cui inizia un testo |
Index librorum prohibitorum | Indice dei libri proibiti |
In dubio pro reo | Nel dubbio (decidi) a favore dell'imputato |
In extremis | All’ultimo momento |
In fieri | In via di formazione, in divenire |
In flagrante delicto | Nel momento in cui si compie il delitto; cogliere il colpevole sul fatto |
In folio | Un libro i cui fogli di stampa sono stati piegati una sola volta in modo da avere quattro facciate |
In hoc signo vinces | Sulla base di questo segno (indicazione) vincerai |
In illo tempore (In diebus illis) | In quel tempo, in quei giorni |
In itinere | Durante il percorso, in svolgimento |
In loco | Nel luogo |
In manus tuas | Nelle tue mani |
In medias res | Nel mezzo dell’argomento, a metà degli avvenimenti, quando si entra nel vivo del discorso, del racconto o dell'azione senza alcun preambolo; al centro del problema |
In mente Dei | Lontano dalla realizzazione |
In medio stat virtus | La virtù sta nel mezzo; evitare gli eccessi; l’ottimo è nemico del bene |
In nuce | In sintesi, in sostanza |
In pectore | Qualcosa o qualcuno che si tiene nascosto e di cui si rivelerà l'identità al momento opportuno; nel segreto del cuore |
In primis | In primo luogo, anzitutto |
In rerum natura | Nella natura delle cose |
Insalutato hospite | Senza salutare l’ospite se n'è andato, oppure senza salutare il padrone di casa |
In saecula saeculorum | Per i secoli dei secoli |
In solido | In maniera solidale; pagamento in denaro di una sanzione |
Instrumentum regni | L'uso della religione per fini di potere |
Intelligenti pauca | A buon intenditor poche parole; chi ha orecchie per intendere, intenda |
Inter nos | Tra noi, segretamente |
Intra moenia | Dentro le mura |
In verba magistris | Giurare sulle parole di un maestro, in modo fanatico, unilaterale |
In vino veritas | Nel vino la verità |
In vitro | Sotto vetro |
Ipse dixit | L’ha detto lui in persona, proprio lui. Adoperata anche in senso ironico, nei confronti di chi convalida i propri ragionamenti con l’autorità altrui |
Ipso facto | Per il fatto stesso, immediatamente, proprio a causa di quello specifico fatto |
Ipso iure | In virtù del diritto; per la stessa legge |
Ite, missa est | Andate, la messa è finita |
Iter | Procedura |
Item | Altresì, ugualmente |
Iunior (Junior) | Più giovane (è il contrario di senior) |
Ius commerci | Diritto al commercio |
Ius connubii | Diritto a sposare |
Ius gentium | Il diritto dei popoli |
Ius migrandi | Diritto a trasferirsi |
Ius murmurandi | Il diritto di mormorare |
Ius primae noctis | Diritto particolare di un signore di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo, la prima notte di nozze con la sposa; invenzione risalente al '400 |
Lapsus (linguae) | Errore di distrazione nello scrivere o nel parlare |
Laudatores temporis acti | Nostalgici del tempo passato |
Lectio | La lettura, la lezione breve con riduzione di orario |
Legenda | Le cose che devono essere lette. Indicazioni per la lettura di segni convenzionali |
Lapis | Matita |
Lapsus (calami) | Errore di distrazione nel parlare o nello scrivere |
Lapsus linguae | Errore di lingua; dire una cosa invece di un'altra, senza intenzione |
Lectio | Una lectio brevis è una lezione a orario ridotto |
Legenda | Indicazioni per la lettura del significato di segni convenzionali, in generale le cose che devono essere lette per essere comprese meglio o più facilmente |
Longa manus | Quando il potere si serve di qualcuno in maniera occulta o non esplicita |
Lupus in fabula | Sopraggiungere inaspettato o indesiderato di qualcuno di cui si stava parlando; è equivalente a De te fabula narratur |
Magna pars | Persona al centro, che si prende gran parte del merito (o della colpa) |
Maiora premunt | Ci sono cose più importanti che urgono |
Mala tempora currunt | Corrono tempi cattivi |
Manu militari | Intervento sbrigativo, con mezzi pesanti, polizieschi o militari |
Manus manum lavat | Una mano lava l'altra |
Maximum | Il massimo |
Mea culpa | Riconoscere il proprio errore, autocritica |
Medice, cura te ipsum | Medico, cura te stesso |
Melioribus annis | Negli anni più felici; detto con nostalgia del passato |
Melius abundare quam deficere | Meglio aver molto che poco |
Memento mori (memento te hominem) | Ricorda che sei soltanto un uomo e che dovrai morire |
Memento audere semper | Ricorda di osare sempre |
Memorandum | Ciò che si deve ricordare, promemoria |
Mens agitat molem | Lo spirito vivifica la materia |
Mens sana in corpore sano | Mente sana in corpo sano |
Minus habens | Ritardato mentale o senza diritti |
Mirabile visu (dictu) | Cosa incredibile a vedersi! (dirsi) |
Mirabilia | Cose meravigliose |
Modus vivendi | Modo di vivere, accordo provvisorio, intesa |
Mores maiorum | Il modo di comportarsi degli antenati |
More solito | Al solito, secondo il solito costume |
More uxorio | Uomo e donna che, pur non essendo sposati, convivono |
Mors omnia solvit | La morte scioglie tutto |
Mors tua vita mea | La tua morte è la mia vita; la tua sconfitta equivale alla mia vittoria |
Mors ultima ratio | La morte è la ragione finale (di ogni cosa) |
Motu proprio | Di propria iniziativa, senza collegialità |
Multa paucis | Molte cose in poche parole |
Mutatis mutandis | Cambiate le cose che si devono cambiare...; la si usa in situazioni comparative, tenendo conto di scenari differenti |
Natura abhorret a vacuo | La natura ha orrore del vuoto |
Natura non facit saltus | Procedere per gradi; c'è sempre qualcosa d'intermedio tra una cosa e l'altra |
Navigare necesse est, vivere non necesse | Non pensare alle necessità contingenti ma vivi per un ideale |
Nec pluribus impar | Non inferiore a nessuno |
Nec spe nec metu | Né con speranza, né con timore; tranquilli |
Nemo propheta in patria | Nessuno è profeta nella propria patria, o tra i propri familiari, colleghi, amici |
Nemo sua sorte contentus | Nessuno è mai soddisfatto della sua condizione |
Ne quid nimis | (Mai) nulla di eccessivo |
Nihil admirari | Non stupirsi di cosa alcuna |
Nihil morte certium | Nulla è più certo delle morte |
Nihil obstat (quominus imprimatur) | Non esiste alcun impedimento all’effettuazione di qualche cosa, imprimatur concesso |
Nihil sub sole novum | (Non v'è) nulla di nuovo sotto il sole |
Noli me tangere | Non mi toccare |
Nomen omen | Nel nome vi è il destino di una persona, il suo nome è un presagio di quello che sarà |
Non bis in idem | Non due volte per la medesima cosa; un accusato non può essere punito due volte per lo stesso delitto; non ripetere due volte lo stesso errore |
Non expedit | Non conviene, non è vantaggioso, ma non implica una proibizione tassativa |
Non omne quod licet honestum est | Non tutto quello che è lecito è onesto |
Non omnia possumus omnes | Non tutti possiamo fare ogni cosa |
Non multa sed multum | Non molte cose, ma molto (bene) |
Non plus ultra | Indica il massimo cui si può arrivare |
Non possumus | Non possiamo, tacere o fare una determinata cosa; un imperativo etico o religioso |
Non vitae sed scholae discimus | Non impariamo per la scuola ma per la vita |
Nosce te ipsum | Conosci te stesso, non sopravvalutarti; la verità è dentro di te |
Novissima verba | Ultime parole (di un testamento) |
Nulla dies sine linea | L'arte è un continuo esercizio |
Obtorto collo | Malvolentieri, contro la propria volontà |
Omissis (ceteris rebus) | Riportando un testo altrui, si omettono parole non ritenute importanti |
Omne trinum est perfectum | Ogni triade è perfetta |
Omnia munda mundis | Tutto è puro per i puri; ingenuità |
Omnia mutantur | Tutto cambia |
Omnia tempus habent | Ogni cosa ha il suo tempo |
Omnia vincit amor | L'amore supera ogni cosa |
Omnis homo mendax | Tutti gli uomini sono bugiardi |
Onus probandi incumbit actori | L'onere della prova è a carico di chi afferma qualche cosa, non di chi la nega |
Ope legis | Per forza di legge, in virtù di una disposizione legale, superiore |
Opera omnia | Tutte le opere (di un autore, generalmente scrittore) |
Post scriptum (p. s.)
Si aggiunge in fondo al testo, per scrivere qualcosa che si è dimenticata
Probiviri
Persone di particolare prestigio
Pro bono pacis
Per amor di pace, per non litigare
Pro capite
A testa, per ciascuno, p.es. il reddito individuale
Pro forma
Per salvare le apparenze
Pro loco
A favore del luogo, un Ente che favorisce il turismo locale
Pro memoria
Breve scritto per ricordare qualcosa, memorandum
Prosit!
Augurio rivolto in occasione di un brindisi
Quantum satis (sufficit)
Quanto è sufficiente, quanto basta, formula per ricette mediche (q.s.)
Quid
Un certo non so che, un qualcosa d'importante, un elemento indefinibile
Qui pro quo
Un equivoco, uno sbaglio, una falsa interpretazione, spesso accidentale
Raptus
Un impulso improvviso che spinge a compiere azioni irresponsabili
Rebus
Enigma, rompicapo
Redde rationem
Resa dei conti; dammi la spiegazione di quanto fatto
Referendum
Appello rivolto al corpo elettorale perché si pronunci su determinate questioni
Relata refero
Riferire notizie apprese da altri, sulle quali non si esprime un parere personale
Repetita iuvant
Si usa, spesso in tono ironico, per sottolineare la necessità di ripetere concetti che si possono facilmente dimenticare
Salve!
Sta' bene! Formula di saluto
Senior
Senior distingue il nato prima, in caso di omonimia nella tessa famiglia
Sic!
Viene usato tra parentesi e spesso con un punto esclamativo, nel riferire una citazione sorprendente o del tutto errata
Sine cura
Senza preoccupazione, senza obbligo (una sinecura è un'occupazione di scarso impegno)
Sine die
Senza termine o scadenza; una certa cosa va fatta per sempre, oppure, pur procrastinandone l'esecuzione, dovrà essere comunque fatta
Specimen
Saggio, campione. In editoria è un breve saggio distribuito a fini propagandistici, di un'opera in preparazione
Statu quo ante (o nunc)
Una situazione precedente (o attuale); nello stato in cui si trovava prima
Status (symbol)
La posizione giuridica o sociale di una persona o la situazione politica e giuridica di uno Stato
Sua sponte
Di sua spontanea volontà
Sub condicione
Sotto condizione, solo se si verificheranno determinate circostanze
Sub iudice (judice)
La questione non è stata ancora risolta, ma è tuttora in discussione, sotto giudizio
Sui generis
Di un genere tutto suo, caratteristico, particolare, originale
Super
Eccellente, superiore
Tabula rasa
Azzeramento di una data situazione, per ripartire da capo; indica anche qualcuno privo di cognizioni, oppure qualcuno che, non avendo conoscenze a priori, è virtualmente disponibile ad acquisire qualsiasi conoscenza
Limite entro il quale, punto di arrivo
Tot
Tanti, un certa quantità di persone, animali, cose
Transeat
Passiamo oltre, sia concesso in via eccezionale
Ultima ratio
L’ultimo mezzo che si ritiene di dover usare per raggiungere uno scopo, quando non c’è altro da fare; ultima ragione, misura estrema
Ultimatum
Proposte definitive con l’ingiunzione di rispondere in modo preciso entro un determinato periodo di tempo
Ultra
Oltre, al di là, una situazione di estremismo; gli ultras sono i fanatici di uno sport
Una tantum
Una volta soltanto, una tassa straordinaria
Unicum
Cosa unica, unico esemplare esistente
Urbi et orbi
Il papa quando si rivolge non solo a Roma ma a tutto il mondo (cattolico)
Vademecum
Manualetto pratico, tascabile, contenente notizie utili
Veto
Negare, proibire, vietare
Vox populi (vox Dei)
Voce del popolo, voce di dio; quello che dici lo sanno tutti, perché è opinione comune, ma anche nel senso che quello che decide il popolo dovrebbe essere legge
Fonti:
- it.wikipedia.org/wiki/Locuzioni_latine
- www.pievedirevigozzo.org
- www.abruzzotv.com
- http://www.homolaicus.com/linguaggi/glossario_latino.htm