È davvero possibile diventare poliglotta?

http://blog.linguaveneta.it/wp-content/uploads/2011/02/cervello_poliglotta_img_3.jpgCerto che sì! :) Il mondo è pieno di gente che parla svariate lingue. Tutti i miei colleghi di lavoro parlano almeno due lingue, e molti ne parlano anche tre o quattro. Non esiste un numero minimo di lingue da conoscere per essere definito poliglotta. Personalmente identifico un poliglotta come una persona che capisce, scrive, legge e parla correntemente più di tre lingue a livello C1-C2.

A parte i miei colleghi, che per me sono un esempio tangibile (e rincuorante!), ci sono diversi esempi di poliglotti che nel corso dei secoli hanno dimostrato più e più volte che l’apprendimento di numerose lingue sia possibile.

Uno di tali esempi è la nota interprete e poliglotta Kató Lomb (1909-2003), che conosceva ben16 lingue oltre alla sua lingua madre, l’ungherese. Ci sono due cose che mi colpiscono molto della sua storia. Innanzitutto il fatto che abbia cominciato a studiare le lingue straniere solo in età adulta (dopo i vent’anni) e completamente da autodidatta. Inoltre, mi colpisce il fatto che sia vissuta in un’epoca storica certamente più turbolenta della nostra, con una quantità di risorse infinitesimale rispetto a quanto abbiamo a nostra disposizione oggi, semplicemente connettendoci a internet. Certamente Kató Lomb proveniva da una famiglia benestante, che le ha permesso di studiare all’università, pur essendo donna, all’inizio del secolo. Aveva dunque le basi sociali e culturali che le hanno permesso di raggiungere un tale successo, ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza un interesse e una passione fuori dal comune.

Questa è la chiave di tutto: interesse e passione. Pensate ora alle nostre comodità, alle risorse che abbiamo a disposizione gratuitamente tramite internet o nelle nostre biblioteche. Pensate a tutti i file audio, ai podcast, ai CD e DVD, ai film, ai cartoni, ai sottotitoli, ai video di Youtube, agli amici stranieri che possiamo conoscere via chat/forum, a Skype, ai siti specializzati in scambi linguistici, alle possibilità di viaggio che abbiamo ora a bassissimi prezzi, agli scambi interculturali organizzati dalle associazioni non-profit… e via dicendo! Tutto questo dovrebbe aiutarci ad apprendere molto più facilmente di quanto abbia potuto fare lei negli anni ’40, no? :)

È principalmente questione di volontà, di metodo e di tenacia. Non siete ancora convinti? Allora vi suggerisco di leggervi le memorie della nostra cara Kató Lomb, Polyglot: How I learn languages. Si tratta un libro in cui racconta il suo approccio alle lingue e l’ho trovato di grande ispirazione perché si tratta di un esempio concreto… le parole di una che ce l’ha fatta! :)

[important] FREE RESOURCE!
Per scaricare gratis l’e-book Polyglot: How I learn languages di Kató Lomb cliccate qui. [/important]

BY 

http://www.aspirantepoliglotta.com/e-davvero-possibile-diventare-poliglotta/

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