Dieci lingue divertenti da imparare
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Non c’è assolutamente nessun motivo per cui imparare una lingua dovrebbe essere noioso. Certo, se aspirate a parlarla fluentemente dovete dedicarvi con passione e impegno, ma non c’è ragione per cui non dobbiate anche divertirvi lungo il processo di apprendimento. Sia che il vocabolario della lingua scelta vi diverta, o che la sua pronuncia vi annodi la lingua, c’è sempre un lato più leggero per imparare una nuova lingua. E se vi va di divertirvi un po’, valutate di imparare una di queste lingue:
Con così tante parole “adottate”, l’inglese è una lingua incredibilmente espressiva, variegata e flessibile (ecco le nostre 9 ragioni per cui l’inglese è così importante). È la lingua della cultura pop a livello globale e ne è stato fortemente influenzato, ama creare parole alla moda e renderle “ufficiali” (pensate a selfie, bromance, frankenfood e totes). Inoltre, essendo una lingua così ampiamente parlata (si stima che lo parlino circa 1-1,6 miliardi di persone), avrete molte opportunità di utilizzare queste nuove parole prima di tutti gli altri che non parlano inglese!
A parte la sua utilità (più di 400milioni di persone lo parlano come lingua madre), lo spagnolo è davvero divertente da imparare, soprattutto nelle prime lezioni, quando la vostra mente sarà piena di immagini di Speedy Gonzales, del Gatto con gli Stivali, di Dora l’Esploratrice e altri personaggi latini o spagnoli. Come ulteriore bonus, lo spagnolo è anche una lingua deliziosa da pronunciare e garantisce molte risate quando si impara la sua speciale “rs”.
Quando si impara il giapponese, si resta colpiti dalle sue garaigo (parole prese in prestito) solitamente scritte con il sistema di caratteri “katakana”. Queste sono parole occidentali ora incluse in ogni lingua, pensate ad apo (appuntamento), arubui (Rendez-vous), baiku (bicicletta) e spesso sembrano così appropriate che ci prenderete gusto ad usarle!
Imparare la lingua dei segni è un esercizio totalmente diverso per la vostra mente e vi insegna un set di abilità completamente nuovo. E ci sono anche benefici pratici: immaginate di riuscire a parlare facilmente attraverso i lati opposti di una piazza o a un concerto affollato, o addirittura con la bocca piena! È anche un privilegio, dopo tutto, quante sono davvero le persone al di fuori della comunità dei non udenti che possono dire di saper “parlare” la lingua dei segni?
Insieme alla musica swing di tendenza della nazione e alle spiagge inondate dal sole, gli adorabili diminutivi del portoghese brasiliano (“inha/inho”) e il suo ritmo vivace (parlato con la tipica espressione spensierata delle persone del luogo) lo rendono veramente diverso dalla sua versione europea. Il punto di bonus? Parlare la lingua locale (con quella pronuncia nasale brasiliana!) vi darà un vantaggio assoluto quando vi mescolerete con le persone del luogo durante la vostra visita obbligatoria in questo bellissimo Paese.
Potreste essere sprpresi nel sentire che il turco prende molte parole in prestito, soprattutto dal francese, e che la sua grammatica è relativamente logica. Incuriositi? Il vero divertimento inizia quando si impara a leggere e scrivere la fonetica usando l’alfabeto latino e memorizzando il suono turco dato in caratteri riconoscibili. (Per esempio, la “c” turca si pronuncia come la “j” inglese in “jam”).
Ahh, la lingua dell’amore. Sappiamo che vi siete immaginati a parlare in italiano mentre passeggiavate per le strade acciottolate di Roma, sfrecciando in Vespa o gustando un’autentica pizza. È vero: l’amore per l’arte e per il cibo italiano è strettamente intrecciato alla lingua nella psiche collettiva e non dà segno di perdere popolarità.
Quando si impara il tedesco, probabilmente si resta sorpresi dalla lunghezza delle parole. Tuttavia, una volta che le spezzate scoprirete che sono fatte di varie componenti e molte sono proprio intraducibili in inglese. Provate con Schadenfreude (una sensazione di gioia e sfortuna allo stesso tempo), Fernweh (la nostalgia per un luogo dove non si è mai stati) o Verchlimmbessern (provare a migliorare qualcosa e invece peggiorare la situazione).
Sognate di imparare la lingua degli Inca? Sì, questo può sembrare un po’ un fuori programma, ma cosa c’è di più divertente di imparare una lingua rara che renderà la vostra esperienza di viaggio COSÌ diversa? Se state pianificando di fare un viaggio, un giorno, sulle Ande del Perù, l’Ecuador o la Bolivia, le persone del luogo vi faranno molti complimenti per il vostro sforzo linguistico aggiuntivo e diversificandovi dallo spagnolo (che si parla anche qui). Per fortuna, è davvero molto facile (e divertente!) padroneggiare le basi, lasciandovi il tempo di prepararvi mentalmente per la grammatica quechua più complessa e avanzata.
Mentre la grammatica cinese è in effetti più semplice che in molte altre lingue, il vero divertimento inizia quando si impara a parlare. Il cinese è una lingua tonica (nel caso specifico, con quattro tonalità), il che significa che un singolo suono può essere proninciato in quattro modi diversi, sì, con significati diversi! Mentre sicuramente andrete in confusione quando inizierete, godetevi i vostri studi scegliendo di lasciarvi andare e imparando a ridere di voi stessi!