Traduttori: ma DeepL è veramente meglio di Google? Eccoli a confronto

La semantica e il text to speech sono stati uno step fondamentale per migliorare l'apprendimento di nuove lingue e la traduzione attraverso gli strumenti digitali. Oggi le cose sono cambiate. L'utilizzo delle reti neurali applicate alla traduzione di testi sono la nuova frontiera su cui le aziende più innovative hanno messo gli occhi. Già in aprile Google aveva annunciato che il suo strumento “Google translate” era stato perfezionato con l'utilizzo di tecnologie di machine learning. Un sistema decisamente più efficace rispetto a quello utilizzato fino a quel momento, perché basato sulla traduzione “intelligente” di intere frasi anziché di una parte per volta.

In questi giorni è stato lanciato DeepL, piattaforma di proprietà dell'omonima azienda che – proprio grazie all'utilizzo delle reti neurali – offre un servizio di traduzione online molto competitivo. Dopo un po' di test (effettuati esclusivamente nella traduzione di testo dall'inglese all'italiano) , si può affermare con ragionevole certezza che DeepL è un buon servizio e che l'intelligenza artificiale su cui è basato il suo algoritmo migliorerà ulteriormente i risultati.

Tuttavia, oggi è difficile trovare grosse differenze fra DeepL e Google. Entrambi gli strumenti, durante il test, hanno offerto risultati apprezzabili, alternando errori più o meno importanti.

DeepL ha fatto sapere che nel corso dei blind test che hanno messo a confronto DeepL Translator con la concorrenza «i traduttori hanno preferito i risultati di DeepL con un fattore di 3:1. Anche i test automatizzati lo confermano. Nel campo della traduzione automatica, lo standard di riferimento per valutare le prestazioni di un sistema è il punteggio BLEU (Bilingual evaluation understudy) che confronta i testi tradotti meccanicamente con quelli prodotti da un traduttore. DeepL Traduttore ha battuto il record nei punteggi BLEU».

La lettera di presentazione per un nuovo lavoro
Nel nostro test abbiamo fatto tradurre a DeepL, Goolge e Bing (Microsoft) una lettera di presentazione per la candidatura ad un'offerta di lavoro. I risultati offerti da Google e DeepL sono qualitativamente equiparabili, ma anche la traduzione di Bing ci è sembrata accettabile. Carenze abbastanza significative per DeepL nei saluti (sia introduttivi che finali): “Dear Mr Hayes” viene tradotto con “Caro onorevole Hayes, caro signor” (anziché “Caro Signor Hayes”), e “Yours sincerely” con “Sinceramente, il vostro” (anziché “cordiali saluti”).

La casa in vendita a Londra
Anche traducendo l'annuncio di una casa in vendita a Londra i traduttori di Google e DeepL si fanno preferire a Bing. Entrambi i sistemi, però, vengono ingannati dalla locuzione “pied a terre”, utilizzata ormai in un po' tutte le lingue ma di derivazione francese. Sia Google e DeepL traducono “pied a terre” con “un terreno”, quindi in modo completamente errato.

È ovviamente difficile stabilire, con poche ore di test, quale traduttore prevalga sugli altri, anche perché le lingue disponibili sono tante e nel nostro test abbiamo utilizzato solo la modalità inglese-italiano. L'impressione, però, è che sia Google che DeepL, grazie alle tecnologie di intelligenza artificiale, offrano un servizio di traduzione molto buono.

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