Don’t do mistakes with verbs when you make business in English

Don’t do mistakes with verbs when you make business in English

C’è qualcosa che non vi torna? Se in italiano si dice fare affari come fare errori, in inglese la questione si fa decisamente più complicata. Si dice “make mistakes”, ma anche “do business”… insomma, l’avrete capito: il titolo del blog è sbagliato!

Chi studia inglese spesso fa fatica a capire quando usare make, do e have, soprattutto quando questi verbi sono abbinati ad un sostantivo. Se volete avere un’aria professionale, state attenti a non incappare in qualche errore!

Nel mondo del lavoro, vengono spesso utilizzate costruzioni più complesse e un linguaggio meno diretto. Ecco alcune espressioni tipiche che potrebbero esservi utili. Alcune sono più logiche, altre invece vanno semplicemente memorizzate.

Have

Spesso si utilizza il verbo “have” per parlare di un evento ben preciso:

  • Have a meeting (avere un incontro)
  • Have an interview (fare un colloquio)
  • Have lunch/dinner (pranzare/cenare) – benché do lunchstia diventando sempre più comune nei contesti meno formali
  • Have a holiday/a break (fare una vacanza/una pausa) – ma vengono utilizzati anche take a holiday e take a break

Si utilizza “have” anche per parlare di conversazioni:

  • Have a discussion (discutere/dialogare)
  • Have an argument/a disagreement (avere una discussione/essere in disaccordo)
  • Have a chat/a conversation (parlare/avere una conversazione) – ma potreste anche trovarvi nella situazione di “fare conversazione” (make conversation) nel caso in cui il vostro interlocutore non parli molto!

E per indicare un’espressione molto utile…

  • Have a job (avere un lavoro/lavorare)

Esempio: I have a job as a teacher (lavoro come insegnante)

Nel linguaggio parlato esiste anche l’espressione do a job/do the job. Viene utilizzata per indicare che qualcosa o qualcuno ha fatto bene il suo lavoro. Esempio: Diego Costa is not the most elegant footballer but he does the job (Diego Costa non sarà il più elegante dei giocatori, ma fa il suo dovere).

Do

Generalmente, “do” viene impiegato per parlare di un lavoro o di una missione da compiere:

  • Do the planning/the preparation (pianificare, occuparsi dei preparativi) – ma si dice make plans e make preparations.
  • Do the calculations/the figures/the sums/the accounts (fare i calcoli/la somma/l’addizione/i conti)
  • Do the job/the work/the groundwork (fare il proprio dovere/il lavoro/preparare il terreno)

Esempio: Have you done the work? (“Hai fatto il lavoro”? / “Te ne sei occupato?”)

  • Do the dirty work (fare il lavoro sporco)

Esempio: The president had his assistants do his dirty work (il presidente ha fatto fare il lavoro sporco ai suoi assistenti)

E in alcune espressioni prefissate:

  • Do business (fare affari, lavorare)

Esempio: They do business around the world (Fanno affari in tutto il mondo)

  • Do a deal (concludere una trattativa) – ma vengono utilizzati anche make a deal e strike a deal
  • Do good / harm (fare del bene/fare del male)

Esempio: The fruit company pretends to do good in the community but they actually do harm (la compagnia fruttifera finge di fare del bene alla comunità, ma in realtà fa solo del male).

Make

Si utilizza “make” per descrivere qualcosa che si fa parlando:

  • Make a point (esprimere, avanzare un’argomentazione)
  • Make a statement (fare una dichiarazione)
  • Make a comment (fare un commento)
  • Make a mistake (fare uno sbaglio)
  • Make an error (fare un errore)
  • Make an enquiry (informarsi, fare una richiesta, indagare)
  • Make an offer (fare un’offerta)
  • Make a promise (fare una promessa)
  • Make a complaint (lamentarsi, fare un reclamo)
  • Make an excuse (trovare una scusa/un pretesto)

E in alcune espressioni prefissate:

  • Make peace (fare la pace)

Esempio: The two rivals made peace (i due rivali hanno fatto la pace)

  • Make progress (fare progressi)
  • Make a deal/a compromise (trovare un accordo/fare un patto/fare un compromesso) – è possibile anche dire do a deal, strike a deal o strike a compromise
  • Make money/a fortune (far soldi, arricchirsi/fare fortuna)
  • Make it (può voler dire, a seconda del contesto, avere successo nella propria carriera o riuscire ad arrivare in orario in un certo posto)
  • Make an appointment (prendere appuntamento)
  • Make a phone call (fare una telefonata)
  • Make space/time (Far posto/trovare il tempo, prendere tempo)

Esempi: « I will make space in my diary for the meeting » (farò spazio nella mia agenda per l’incontro) o « You must make time for it » (Devi trovare il tempo per farlo)

  • Make a target (raggiungere un obiettivo) – set a target significa “prefiggersi un obiettivo”

Con alcune espressioni, è possibile passare da make a have. Ad esempio, una volta preso un appuntamento (once you have made an appointment), si ha un appuntamento (you have an appointment). Dopo aver fatto fortuna, si ha una fortuna (once you make a fortune, you have a fortune)… che poi i nipoti dilapideranno.

Dovete farcela! (make do, in inglese)

Usate questa guida per non sbagliarvi più nell’utilizzo (a volte difficile) di have, do e make in inglese!

by Alex Hammond

http://blog.esl.it/blog/imparare-le-lingue/inglese-it/uso-di-have-make-do-in-inglese/

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