Lingue straniere: memorizzarne i vocaboli non è mai stato così semplice e veloce

Lingue straniere: memorizzarne i vocaboli non è mai stato così semplice e veloce

Quando si cerca di imparare un’altra lingua, si parte sempre memorizzando i termini base che possono essere utili nella quotidianità. Per molte persone, però, memorizzare termini nuovi per l’apprendimento di una nuova lingua potrebbe risultare problematico. Si è sempre indaffarati in altre attività e il tempo a disposizione è sempre molto ristretto.

Il Daily Telegraph propone otto modi per memorizzare termini fondamentali nella vita di tutti i giorni, partendo da un nuovo presupposto scientifico: bastano 120 vocaboli per iniziare a comunicare in una data lingua. Quindi, cosa bisogna fare per :

  • Prefiggiti traguardi realistici: scegli 10-20 parole da imparare in un’ora. Leggere le lunghe liste di vocaboli che spesso si trovano nei manuali o il dizionario, sono tecniche deleterie all’apprendimento delle lingue. Tanto sforzo e poca resa. Selezionando invece pochi vocaboli e impegnandosi almeno per 15 minuti al giorno, riuscirai a memorizzare almeno 20-25 parole e frasi;
  • Crea gruppi tematici: Le App che propongono una parola al giorno in una lingua straniere, potrebbero tornare utili, ma spesso sono troppo vaghe senza seguire un tema guida. Quindi si possono trovare parole completamente slegate tra loro: gennaio, carota, apprendere, triste, ecc… Prendi in considerazione un tema specifico. La mente, in maniera naturale, raggruppa parole che fanno parte dello stesso gruppo di appartenenza, aiutarla, servirà solo ad imparare più velocemente termini e frasi. A questo link, alcune applicazione per smartphone per apprendere lingue straniere in maniera facile e divertente.
  • L’opposto non è poi così attraente: potrebbe risultare un buon metodo studiare le parole opposte (Es.: chiaro-scuro; ricco-povero, ecc…). Ma non è così! Spesso si finisce col mixare i due significati senza ricordarsi bene cosa corrisponde ad uno e cosa all’altro. Sarebbe quindi più indicato imparare una parola qualsiasi (Es.: deep) e, quando la si ha ben fissa nella mente, imparare il suo opposto (shallow).
  • Analizza le parole nuove: Quando si incontra una parola nuova, è molto importante analizzarne la struttura. Molto spesso, le parole sono composte da prefissi o suffissi e saperli riconoscere può essere di grande aiuto. Ad esempio, la parola spagnola desagradable è composta dal suffiso negativo des- e dal suffisso indicante l’aggettivo –able. Capire la struttura della parola, può aiutare nel comporne di nuove in futuro della stessa natura.
  • Leggere a profusione: Leggere molto, aiuto a capire l’utilizzo delle parole imparate nei vari contesti e la relazione che hanno con le altre parole all’interno di una frase. Molto utili sono i “graded readers”, ovvero una serie di libri studiata apposta per chi sta apprendendo una data lingua. Sono solitamente strutturati in livelli di apprendimento, per permettere a chiunque di incrementare il proprio livello di conoscenza di una lingua. Molto utili ed efficaci sono gli annunci o i menù, che tendono ad usare frasi semplici e brevi.
  • Aiutati con un’immagine: è molto utile, quando si incontra una parola molto lunga e difficile da memorizzare, aiutarsi con un’immagine legata al suono che quella parola può avere nella lingua nativa. Un esempio: quando i miei amici imparano la parola russa “Spokojnoj noči” (Спокойной ночи) – Buona notte, spesso la associano alla frase italiana “Spacco le noci”. Sono immagini che posso risultare abbastanza ridicole, ma sono assolutamente efficaci.
  • Focalizza una frase: il linguista Michael Lewis incoraggia l’apprendimento delle lingue attraverso strutture lessicali. Memorizzare frasi di uso quotidiano come “turn left,” “just a minute,” “nice to meet you” risulta più efficace nell’intraprendere una conversazione. Si è più stressati e meno performativi se si cerca di strutturare una frase attraverso alcune parole imparate.
  • Ritorna su ciò che hai già appreso: è assolutamente necessario riprendere i vecchi vocaboli imparati, mixandoli con quelli appena appresi. In questo modo, si riescono ad immagazzinare meglio nella memoria a lungo termine ciò che si è appreso. Un buon libro di testo o un programma online vengono organizzati in modo tale che ciò che è stato appreso nelle lezioni precedenti venga poi riutilizzato nelle lezioni successive.

Cosa ne penate a proposito? Quale metodo prediligereste tra quelli elencati. Quali vi sembrano più performativi e quali più difficili? Avete un vostro metodo di apprendimento delle nuove parole?

http://www.isselservice.it/index.php/it/news/item/288-lingue-straniere-memorizzarne-i-vocaboli-non-e-mai-stato-cosi-semplice-e-veloce

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