TIM FERRIS: COME IMPARARE UNA LINGUA IN TRE MESI

Tim Ferriss ci spiega come imparare qualsiasi lingua in tre mesi.

Vi traduco il suo post per comodità.

Imparare una lingua straniera non deve essere per forza complicato.

Principi di neuroscienze cognitive e di gestione del tempo possono essere usati per raggiungere scioltezza nella conversazione (definita come comprensione di almeno 95 percento e 100 percento capacità di espressione) in uno – tre mesi.

Una spiegazione sulla mia ossessione con i linguaggi, tratta da un post precedente riguardante come imparare al di fuori della classe:

dall’università di Princeton (Cinese, Giapponese, Coreano, Italiano) e le scuole lingue Middlebury (Giapponese), fino ai deludenti risultati osservati lavorando alla Berlitz International (Giapponese, Inglese), ho cercato per più di dieci anni di rispondere ad una semplice domanda: perchè la maggior parte dei corsi di lingue non funzionano?

Il sistema ideale – e l’avanzamento – sono basati su tre punti, nell’ordine…

1. Efficacia

2. Adesione

3. Efficienza

Efficacia, adesione ed efficienza si riferiscono a “cosa”, “perchè” e “come” imparare un linguaggio. Semplicemente, prima decidi cosa imparare, a seconda dell’uso del linguaggio (priorità); poi filtri materiali di studio a seconda della probabilità di continuare lo studio o adesione (interesse); infine, determini come imparare il soggetto nel modo più efficiente (processo).

Efficacia: se selezionate il materiale sbagliato, non importa come studiate o se studiate, la scioltezza nel linguaggio parlato è impossibile senza gli strumenti adatti. Gli insegnanti sono di secondaria importanza agli strumenti, così come i cuochi sono meno importanti delle ricette.

Adesione: il rivedere lo stesso materiale in continuazione causerà una monotonia che deve essere bilanciata dall’interesse nel materiale di studio. Anche se scegliete il materiale più efficace ed efficiente, se non vi aderite con ripetuto studio, l’efficacia e l’efficienza sono inutili. Potete perseverare con il materiale ed il metodo che avete scelto? Altrimenti, materiali o metodi meno efficaci saranno comunque una soluzione migliore. L’approccio migliore non significa nulla se non lo usate.

Ad esempio, se correre in salita con in mano palle da bowling fosse il modo più efficace di dimagrire, per quanto tempo la persona media aderirebbe ad un tale programma?

Se non vi interessate di politica, aderirete ad un corso di lingua che si concentra su questo soggetto?

Chiedetevi: riuscirò a studiare questo materiale ogni giorno fino a quando raggiungerò i miei obiettivi di scioltezza? Se avete il minimo dubbio, cambiate le vostre selezioni. Spesso è meglio scegliere contenuti che coincidono con i vostri interessi nella vostra lingua madre. Se la vostra lingua madre è l’Inglese, non leggete qualcosa nella lingua che state imparando se non lo leggereste in Inglese. Usate il linguaggio che state imparando come veicolo per imparare di più su argomenti di interesse.

Non usate materiale incongruente con i vostri interessi come veicolo per imparare un linguaggio – non funzionerà.

Efficienza: non importa granchè se avete il migliore materiale e lo studiate se ci vogliono 20 anni per arrivare alla scioltezza nel parlare. Il ritorno dell’investimento non sarà attraente. Chiedetevi: questo metodo, mi farà raggiungere la competenza che voglio con il minimo numero di sessioni di studio, nel periodo di tempo minore? Se la risposta è no, il vostro metodo va raffinato o sostituito.

Un esempio pratico di Efficacia (80/20)

La Legge di Pareto vuole l’80 percento dei risultati sono originati dal 20 percento degli sforzi, materiali o input.

Possiamo adattare questa teoria e classificare il materiale di studio a seconda della probabilità di uso.

Per capire il 95 percento di una lingua e diventare abile alla conversazione può richiedere 3 mesi di studio intenso; per raggiungere il 98 percento può richiedere 10 anni. Si raggiunge quindi un livello dove conviene imparare altri linguaggi invece di imparare un extra 1 percento in 5 anni.

Ora occupiamoci delle cose più importanti della comunicazione: le parole.

Se studiate Inglese, la lista seguente riporta le parole che forniranno il migliore ritorno sull’investimento per ora per le prime 3 settimane di studio:

Le 100 parole più comuni dell’Inglese scritto

1. the

2. of

3. and

4. a

5. to

6. in

7. is

8. you

9. that

10. it

11. he

12. was

13. for

14. on

15. are

16. as

17. with

18. his

19. they

20. I

21. at

22. be

23. this

24. have

25. from

26. or

27. one

28. had

29. by

30. word

31. but

32. not

33. what

34. all

35. were

36. we

37. when

38. your

39. can

40. said

41. there

42. use

43. an

44. each

45. which

46. she

47. do

48. how

49. their

50. if

51. will

52. up

53. other

54. about

55. out

56. many

57. then

58. them

59. these

60. so

61. some

62. her

63. would

64. make

65. like

66. him

67. into

68. time

69. has

70. look

71. two

72. more

73. write

74. go

75. see

76. number

77. no

78. way

79. could

80. people

81. my

82. than

83. first

84. water

85. been

86. call

87. who

88. oil

89. its

90. now

91. find

92. long

93. down

94. day

95. did

96. get

97. come

98. made

99. may

100. part

Le prime 25 delle parole precedenti formano circa un terzo di tutto il materiale scritto in Inglese. Le prime 100 formano la metà e le prime 300 formano circa il 65 percento di tutto il materiale scritto in Inglese.

Spesso le liste di frequenza delle parole in Inglese non fanno distinzione tra la lingua scritta e qualla parlata. Le 100 parole più comuni nel linguaggio parlato sono molto diverse da quelle del linguaggio scritto e questa distinzione è valida per tutti i linguaggi.

Le 100 parole più comuni dell’Inglese parlato

1. a, an

2. after

3. again

4. all

5. almost

6. also

7. always

8. and

9. because

10. before

11. big

12. but

13. (I) can

14. (I) come

15. either/or

16. (I) find

17. first

18. for

19. friend

20. from

21. (I) go

22. good

23. goodbye

24. happy

25. (I) have

26. he

27. hello

28. here

29. how

30. I

31. (I) am

32. if

33. in

34. (I) know

35. last

36. (I) like

37. little

38. (I) love

39. (I) make

40. many

41. one

42. more

43. most

44. much

45. my

46. new

47. no

48. not

49. now

50. of

51. often

52. on

53. one

54. only

55. or

56. other

57. our

58. out

59. over

60. people

61. place

62. please

63. same

64. (I) see

65. she

66. so

67. some

68. sometimes

69. still

70. such

71. (I) tell

72. thank you

73. that

74. the

75. their

76. them

77. then

78. there is

79. they

80. thing

81. (I) think

82. this

83. time

84. to

85. under

86. up

87. us

88. (I) use

89. very

90. we

91. what

92. when

93. where

94. which

95. who

96. why

97. with

98. yes

99. you

100. your

La frequenza delle singole parole varierà da lingua a lingua ma le due liste sono valide per i linguaggi più comuni.

Contenuti e selezione delle parole da imparare oltre le più comuni 300-500 parole deve essere guidata a seconda dell’interesse nella materia di studio. La domanda più pertinente sarà “Come userai questo linguaggio?”

Ad esempio, io usai manuali di istruzione di arti marziali quando studiai judo in Giappone. Il mio obiettivo principale era quello di imparare mosse per usarle nei tornei. Per evitare dolore ed imbarazzo, avevo una grande motivazione ad imparare le parole che descrivevano le varie mosse. Lo sviluppo della lingua era una priorità secondaria.

Uno si aspetterebbe che l’utilità di studiare materiali completamente diversi sia minima ma la grammatica è identica. Il vocabolario può essere specializzato e tecnico ma io avevo una grammatica migliore di studenti di Giapponese di 4 e 5 anni in 2 mesi di studio di manuali di arti marziali.

La specializzazione del mio vocabolario non mi creò problemi di communicazione perchè passavo l’80 percento del mio tempo libero allenandomi con persone che usavano il vocabolario del judo.

Spero questo post possa aiutarvi ad imparare meglio l’Inglese o qualsiasi altra lingua stiate imparando se state pensando di emigrare all’estero, per migliorare le possibilità di carriera o semplicemente per piacere personale.

 

In bocca al lupo! ( Fonte: /www.italiansinfuga.com)

TIM FERRIS: COME IMPARARE UNA LINGUA IN TRE MESI
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