Vita di un poliglotta: William James Sidis

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d3/William_James_Sidis_1914.jpg/220px-William_James_Sidis_1914.jpgWilliam James Sidis (New York, 1º aprile 1898Boston, 17 luglio 1944) fu un bambino prodigio con straordinarie doti matematiche e linguistiche. Dapprima famoso per la sua precocità, in seguito criticato per la sua eccentricità e la sua riservatezza. Abbandonò del tutto la matematica in tarda età per scrivere saggi relativi ad altre materie sotto numerosi pseudonimi. Il suo QI, pari a circa 250-300, è il più alto mai misurato. Vi sono state differenti controversie per quel che concerne il QI, ma secondo un test svolto nel 1933, equivarrebbe a 254.

Sidis, nato il 1 aprile del 1898, mostrò il suo genio precocemente: a sei mesi disse la sua prima parola, a un anno parlava correttamente l'inglese, a 18 mesi leggeva il New York Times, a tre anni cominciava ad esprimersi per iscritto usando una macchina da scrivere poggiata sul seggiolone, a quattro anni parlava il latino e iniziava a studiare il greco per leggere Omero in originale, a sei anni imparava la logica aristotelica e sapeva parlare il russo, il francese, il tedesco, l'ebraico; presto imparò anche il turco e l'armeno. A otto anni mostrava capacità matematiche superiori a quelle del padre, già considerato un genio; riusciva inoltre a ricordare istantaneamente tutto ciò che leggeva; a questa età aveva scritto quattro libri, dei quali uno di anatomia e uno di astronomia, che sono andati perduti. Sempre in quel periodo superò l'esame di ammissione ad Harvard, ma solo una volta compiuti gli undici anni poté iniziare a seguire i corsi. Fu comunque il più giovane studente di quella università, dove Il 18 giugno 1914 ottenne la laurea in lettere cum laude, a sedici anni. A quel punto dichiarò di voler intraprendere la "vita perfetta", cioè una vita ritirata dedicata allo studio e alla conoscenza. Dopo la laurea, iniziò ad insegnare in tre corsi: Geometria euclidea, Geometria non-euclidea e trigonometria, scrivendo in greco una dispensa per il corso di geometria euclidea. Da notare che era laureato in lettere. Abbandonato l'ambiente accademico, si buttò in quello politico, partecipando a manifestazioni a favore dei lavoratori; durante una di queste fu arrestato. Al processo dichiarò di essere socialista obiettore di coscienza e di non credere in un Dio.

Il padre, uno psichiatra molto quotato, lo rinchiuse in una sua clinica per un anno, e in seguito a ciò i legami, già molto tesi, di Sidis con il genitore, s'infransero. Sidis, finalmente libero dell'influenze paterne, riuscì a realizzare il suo desiderio: una vita anonima e comoda, lontana dai riflettori e dalla fama; divenne un impiegato e rimase nell'anonimato fino alla sua morte, avvenuta per emorragia cerebrale, in solitudine, nel 1944, all'età di soli 46 anni, . Si dice che avesse amici, che riuscisse a risolvere le parole crociate a mente dopo averle viste solo per pochi secondi, che parlasse fluentemente più di 40 lingue e che fosse capace di impararne una nuova in 2-3 giorni. Trent'anni dopo la sua morte, furono ritrovate diverse opere in soffitte e case di amici, un romanzo di fantascienza, 89 articoli scritti sotto pseudonimo su Boston e i frontespizi di opere ancora non ritrovate. In una delle opere venute alla luce, "Mondo animato e mondo inanimato", Sidis anticipa (nel 1920) il concetto di "buco nero".

I genitori e la prima infanzia (1898–1909)

William James Sidis nacque il 1º aprile del 1898 a New York, in una famiglia di immigrati russi di origine ebraica. Ereditò il nome William da quello del suo padrino, amico e collega di suo padre, lo psicologo William James. Il padre, Boris Sidis, laureato a Harvard, emigrò nel 1887 per sfuggire alla persecuzioni politiche. Boris si laureò alla Harvard University dove insegnò psicologia. Fu un noto psichiatra, che pubblicò numerosi libri e articoli, diventando un pioniere della psicopatologia. Fu anche un poliglotta, e suo figlio ne seguì l'esempio già in tenera età.

La madre, Sarah Mandelbaum Sidis, se ne andò con la famiglia per evitare i pogrom del 1889 e frequentò la scuola di medicina dell'Università di Boston, laureandosi nel 1897.

William impara presto a parlare: a sei mesi pronuncia già le sue prime parole, a un anno parla correttamente la sua lingua, l'inglese.

Impara presto anche a leggere: a 18 mesi legge già il New York Times. A tre anni si sa esprimere col linguaggio scritto e usa una macchina da scrivere appoggiata al seggiolone. In un anno impara il latino, tanto che, in occasione di una festa, legge al padre un brano del De bello Gallico. In seguito si dedica all'alfabeto greco e comincia a leggere Omero in lingua originale.

A cinque anni è oramai una celebrità per le sue abilità sia nella locuzione che nel calcolo, ed elabora una formula che gli permette di stabilire in che giorno della settimana si è prodotto un determinato evento storico (per la precisione, la formula apparterrebbe al matematico John Conway).

A sei anni ha la padronanza, orale e scritta, di altre sei lingue, oltre alla madrelingua: francese, russo, tedesco, ebraico, turco ed armeno.

A otto anni conosce ormai la logica aristotelica. Diventato più bravo del padre in matematica, è in grado di elaborare una tavola logaritmica in base 12. Scrive libri di astronomia e anatomia e supera l'esame di ammissione a Harvard, anche se dovrà attendere tre anni per frequentare l'università, poiché ancora troppo piccolo.

A dodici anni comincia, però, ad avere delle crisi nervose, e a provare fastidio a causa del successo e delle pressioni che questo esercita su di lui.

La vita ad Harvard (1909–1915)

Benché nel 1906 l'università lo avesse rifiutato perché ancora troppo piccolo, nel 1909, William risulta, a tutt'oggi, il più giovane studente mai iscritto ad Harvard.

A soli 11 anni, William accede ai corsi grazie ad un programma che permette di iscrivere precocemente studenti dotati. Del gruppo sperimentale fanno parte anche Norbert Wiener, Richard Buckminster Fuller, e il compositore Roger Sessions. Nei primi anni dieci, la sua padronanza della matematica è tale che tiene delle lezioni al Harvard Mathematical Club sulla quarta dimensione dei solidi, spingendo il professore del MIT Daniel F. Comstock a pronosticare che Sidis sarebbe divenuto un grande matematico e un luminare in questo campo. William iniziò a frequentare dei corsi a tempo pieno nel 1910. Il 18 giugno 1914 ottiene la sua laurea in lettere cum laude.

Subito dopo aver ottenuto il diploma, dichiara ai giornalisti che ha intenzione di intraprendere la "vita perfetta", cioè di ritirarsi a vita privata. Concesse un'intervista ad un reporter del Boston Herald, in cui rese noto il suo voto di rimanere celibe e dichiarò che le donne non lo attraevano, sebbene più tardi avrebbe stabilito un forte legame affettivo per una ragazza di nome Martha Foley.

Il periodo di insegnamento e gli ulteriori studi (1915-1919)

Dopo che un gruppo di studenti di Harvard minacciò di picchiarlo, i genitori gli assicurarono un lavoro al William Marsh Rice Institute for the Advancement of Letters, Science, and Art (oggi William Marsh Rice University) come assistente di matematica. Nel dicembre del 1915 arriva all'università diventando Graduate Fellow e comincia a lavorare per il suo dottorato.

Sidis insegna in tre corsi: Geometria euclidea, Geometria non-euclidea e trigonometria scrivendo in greco una dispensa per il corso di geometria euclidea. Dopo poco meno di un anno, a causa dei suoi studenti che si prendono gioco di lui e dal dipartimento che gli rimprovera di non avere i requisiti per l'insegnamento, William lascia il posto e torna in New England. La notizia del ritiro finisce sui giornali ricevendo risalto a livello nazionale.

Quando un amico gli chiederà perché lasciò il posto, rispose:"Non ho mai saputo perché mi diedero il lavoro, non ho molto dell'insegnante. Io non volevo partire, mi fu richiesto di andarci." William abbandonò l'idea di una laurea in matematica e si iscrisse ai corsi di diritto nel settembre del 1916, ma si ritirò all'ultimo anno, sebbene fosse tutto in regola. Anche questa notizia finirà sui giornali.

Il socialismo e il "sequestro" nel sanatorio (1919–1921)

Il primo maggio del 1919, partecipa ad una manifestazione per la giornata dei lavoratori che venne bloccata dalla polizia e William venne arrestato. Ovviamente, la notizia ebbe di nuovo risalto sui giornali. Il district attorney lo accusò di aver guidato la manifestazione e chiese per lui 18 mesi per assalto e sommossa come sancito dal Sediction Act del 1918 e richiese una cauzione di $ 5.000 per la sua libertà. Il suo compagno di classe Leverett Saltonstall versò la cauzione.

Durante il processo, William affermò di essere un socialista obiettore di coscienza e di non credere in un dio. Il caso fu infine archiviato, evitando a William la carcerazione, grazie all'intervento del padre che si accordò con il giudice.

I genitori lo sequestrarono per un anno nel sanatorio del New Hampshire gestito da loro dopodiché lo inviarono in California dove lo fecero oggetto di restrizioni per un altro anno minacciandolo di internarlo in una clinica per malati mentali. In ogni caso, si allontanò dai genitori.

Si stima che conoscesse più di quaranta lingue. Morì in solitudine, per emorragia cerebrale, a soli 46 anni.

Fonte: www.wikipedia.org

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