" Usa le parole giuste" di Giorgio Boccaccio
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Faccio il formatore nel campo dello sviluppo delle potenzialità umane da circa trent’anni. Il mio lavoro è quello di fornire strumenti basati sulla conoscenza di sé, per aiutare le persone a fare chiarezza sulla loro vita e raggiungere il loro sogno, i loro obiettivi, la loro meta, aiutandoli a conoscersi di più e meglio.
Oggi questa figura non è molto chiara, potrei definirmi un personal coach, un mental coach, un facilitatore; ma credo che la definizione più corretta sia: un formatore nel campo della crescita personale, cioè colui che aiuta altre persone a raggiungere la loro felicità.
E questo lavoro lo faccio attraverso conferenze, consulenze e corsi di formazione nel campo dello sviluppo delle potenzialità umane e della comunicazione personale avanzata da più di trent’anni. Attraverso il gruppo Nonsolologos ( www.nonsolologos.com) e il CPA center ( www.cpacenter.eu) da me fondati, formo le persone alla vita, cioè fornisco loro molti strumenti utili basati sulla conoscenza di sé e sull’arte del saper vivere, che li aiutano a risolvere qualsiasi problema che possono avere sulla loro professione o per la loro vita privata.
Nella mia carriera ho anche fatto, per parecchi anni, il giornalista, occupandomi di determinati argomenti in settori specifici, come il Ben Essere psicofisico e dell’anima, la spiritualità e la conoscenza della società, che oggi mi permettono di fornire una visione nella risoluzione dei problemi molto più ampia e multi livellare rispetto ad altri formatori, poiché conosco tutti gli aspetti della comunicazione: dalla linguistica alla potenza energetica dei suoni. Per cui riesco a fornire un servizio più ampio a chi decide di frequentare un mio corso.
Come vedi questo momento che appare così difficile e disorientante, dove i problemi sociali, economici sembrano annientare l’uomo e demolirlo dalle sue fondamenta? C’è una via di uscita?
Stiamo vivendo il tempo della sveglia! Molte persone in tutto il mondo - più di prima - si stanno rendendo conto che i potenti della Terra, ci hanno preso in giro per moltissimi anni creando uno scenario negativo e pieno di problemi che apparentemente non si riescono a risolvere. Oggi la società sta vivendo un’era in cui è tutto da rifare! E’ il tempo del Kali Yuga.
La scuola, il matrimonio, le relazioni, il lavoro, le professioni, che sono state inventate per controllare l’umanità, devono essere trasformate, o almeno deve finire il modo con cui sono state portate in avanti fino ad ora. L’uomo e la donna devono fare un salto evolutivo, di coscienza, di responsabilità. Tutto deve essere rimesso in gioco poiché è obsoleto e non funziona più come prima perché è legato al principio della schiavitù.
Ad esempio, lo sai qual è l’etimologia della parola FAMIGLIA? La parola famiglia, fondata sul matrimonio o sulla convivenza, con le caratteristiche della esclusività, della stabilità e della responsabilità, attraverso la quale la società stessa si riproduce e si perpetua, deriva dal latino famīlia, che significa "gruppo di servi e di schiavi” e il suo derivato famŭlus, significa servo, schiavo! Ti rendi conto? E l’amore dov’è?
Le persone stanno comprendendo che spesso si vive dentro ad una gabbia da cui bisogna liberarsi e la liberazione passa attraverso a un nuovo modo di pensare e di intendere la vita e nel caso sopra ad una nuova consapevolezza anche del matrimonio, ad esempio. Il paradigma che ha sostenuto la società fino a poco tempo fa si sta sgretolando e tutto sta mutando. Si parla spesso del 2012, e in particolar modo di questa fatidica data: il 21.12.2012 dove tutto finirà.Ma come dicono i Maya, gli Hopi e molte altre profezie e studi scientifici, è la fine di UN mondo e non è la fine del mondo, come ho spiegato molto bene anche nel mio libro: 2013, l’alba di una nuova era Ed. Verdechiaro. Sarà la fine di un modo di pensare, di una frequenza di ragionamento e di un modo di comportamento che non funziona più e sarà sostituito da un altro modo di vivere più in sintonia con i tempi che viviamo e che vive il pianeta.
Mi chiedi se c’è una via d’uscita?
Ma certamente che c’è una via d’uscita. E la via d’uscita si chiama consapevolezza, responsabilità assoluta della nostra vita e acquisizione della libertà mentale individuale. Le persone devono rendersi conto che devono incominciare a pensare con la loro testa, e non ascoltare nessuno, devono imparare a vivere la libertà emotiva e fidarsi di più di se stessi. Devono capire che esiste un controllo mentale che ci condiziona la vita attraverso le abitudini e le credenze da millenni.
Per fortuna queste cose, io e altri miei colleghi in tutto il mondo, le stiamo divulgando e, prima o poi, speriamo che qualcuno incominci a comprendere che l’essere umano è molto di più di quello che ha sempre pensato di essere e che la paura purtroppo gli ha limitato questa comprensione. Se tu hai paura io ti controllo!! Se le persone non avranno più paura di vivere, il mondo potrà cambiare e nessuno sarà più controllato da un altro. L’essere umano deve capire che esiste la reincarnazione, ad esempio.
Ho scritto un libro dal titolo: La sedia vuota, Ed. Nonsolologos, con cui ho dato il via alla mia casa editrice, in cui parlo del concetto di eternità e do una visione più ampia dell’esistenza umana. L’uomo - e soprattutto la donna - devono “svegliarsi” da questo stato di trance che il progresso li ha portati a vivere, condizionando le loro esistenze su cose fuori da loro e portandoli a dimenticare chi sono veramente. E’ in atto un grande cambiamento nell’umanità.
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