Studiare le lingue per il mondo dell’impresa: il valore aggiunto di UniChAo

http://www.unichao.eu/dd/vetrine/universita-vda_15_1_s.jpgNel mondo universitario, a fianco di proposte formative orientate a una preparazione che garantisca ai giovani l'accesso immediato ai settori lavorativi che oggi hanno uno sviluppo più forte, ce ne sono altre che propongono una formazione incentrata più sull'individuo, sullo sviluppo delle sue competenze generali e della sua capacità di adattarsi in modo flessibile a un mondo che cambia velocemente.

Le lauree in lingue sono lauree di questo secondo tipo, perché la conoscenza delle lingue straniere garantisce due atout formidabili: la mobilità a livello internazionale e la capacità di comunicare con altre nazioni, altre realtà, altre culture.

Scegliere di imparare le lingue è come dire: "Qualunque cosa capiti al mondo, io sono pronto!"

Basato sul modello del percorso LEA (Langues étrangères appliquées) francese, il corso di studi in "Lingue e Comunicazione" CHambéry-AOsta si caratterizza per una filosofia decisamente orientata sulla "spendibilità" della conoscenza delle lingue straniere nel mondo del lavoro: "lingue e culture" straniere, piuttosto che "letterature" straniere; competenze di base nei settori economico-giuridico, della comunicazione e del marketing, della linguistica; in tutte le discipline studiate, un impianto teorico "leggero" corredato da molti aspetti applicativi.

Imparare le lingue straniere là dove si parlano

Al di là delle metodologie didattiche adottate per l'insegnamento delle lingue straniere, che tengono in primo il raggiungimento di una piena competenza "comunicativa" nelle tre lingue straniere studiate (inglese, francese e una terza lingua a scelta fra spagnolo e tedesco), il corso di studi in "Lingue e Comunicazione" CHambéry-AOsta ha scelto una filosofia glottodidattica "radicale": imparare le lingue straniere là dove si parlano.

In quest'ottica, rinforzata dalla tradizione francofona e orientata verso l'Europa della piccola regione su cui sorge, chiediamo ai nostri studenti di muoversi, di diventare padroni del loro francese attraverso un intero anno di frequenza all'Université de Chambéry; nell'ottica di un ancor più ampio plurilinguismo, diamo l'opportunità ai nostri studenti di immergersi nel mondo anglosassone con l'anno aggiuntivo alla University of Coventry.

Diventare veri cittadini d'Europa: è a questo che prepariamo i nostri studenti.

Il profilo in entrata del nostro studente

Il nostro studente-tipo non proviene necessariamente dai licei linguistici: una competenza già avanzata nelle lingue straniere è un requisito utile, ma non indispensabile, dato che il nostro corso di laurea serve, appunto, ad imparare le lingue.

Il nostro studente-tipo non è necessariamente "francofono" in partenza: anche se per l'esperienza del secondo anno in Francia una buona competenza nella lingua d'Oltralpe è importante, la didattica intensiva del primo anno ad Aosta è generalmente condizione sufficiente per permettere di superare gli esami a Chambéry con esiti ottimi o perlomeno soddisfacenti. E se non è francofono in partenza, il nostro studente lo diventa sicuramente dopo l'anno di "immersione totale".

Il nostro studente-tipo ama viaggiare o è disposto alla mobilità: lo dimostra l'alta percentuale (fra il 50 e il 60%) di studenti di Lingue e Comunicazione che provengono da fuori regione (Piemonte, Lombardia, Puglia e Sicilia).

Il nostro studente-tipo investe su una formazione in direzione di una professionalizzazione rapida: la propensione alla mobilità si accompagna al desiderio di trovare rapidamente occupazione; e questo, fortunatamente, capita abbastanza spesso, anche presso le aziende dove viene svolto lo stage.

La didattica

Il numero basso di studenti favorisce un'interazione docente-discente particolarmente efficace: sia che si tratti di approfondimenti o case studies particolari, sia che si tratti di riaffrontare e consolidare aspetti della disciplina già affrontati, la didattica che possiamo mettere in atto è "personale", più che individualizzata.

Oltre alla tradizionale didattica frontale, i corsi di lingua comprendono inoltre attività di laboratorio (che si svolgono presso il Laboratorio del Centro Linguistico di Ateneo), sia sotto forma di didattica individualizzata seguita dal docente, sia in modalità self-access (con programmi di autoapprendimento adeguati al livello di ogni studente).

Grazie al laboratorio di informatica, lo studente può inoltre progredire nell'uso dei software applicativi più diffusi.

Le competenze in uscita

Al termine del loro percorso i nostri laureati si contraddistinguono per:

  • solide competenze linguistiche in tre lingue comunitarie: francese e inglese (obbligatorie), tedesco o spagnolo (opzionali);
  • adeguate conoscenze di base relative alle culture pertinenti alle aree linguistiche studiate;
  • buona preparazione economico-aziendale e giuridica, che consente di affrontare le problematiche degli enti o delle aziende internazionali con una visione globale;
  • capacità di utilizzare i diversi strumenti della comunicazione e della gestione dell'informazione.

Gli sbocchi professionali

Il tipo di formazione impartita apre possibilità occupazionali in diversi settori e attività. Le competenze acquisite sono di rilievo:

  • nei settori del turismo e della distribuzione commerciale organizzata;
  • nelle imprese che hanno scambi commerciali con l'estero o che hanno sedi estere e nelle imprese straniere operanti in Italia;
  • nel settore dei media, dell'editoria e della comunicazione;
  • nelle organizzazioni pubbliche o private che gestiscono relazioni internazionali;
  • nelle organizzazioni sovra-nazionali e comunitarie. ( Fonte: http://www.unichao.eu/dd/index.cfm/studiare-lingue.html)
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