Scienza: il poliglottismo protegge dall’insorgenza delle demenze.
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Secondo uno studio dell’Institute of Medical Sciences di Hyderabad (India), chi parla più di unalingua allontana il rischio di demenza.
Lo studio ha coinvolto 648 persone con un’età media di 66 anni e una diagnosi di demenza.
Di questi, 240 erano affetti dal morbo di Alzheimer, 189 avevano demenza vascolare e 116 demenza frontotemporale, mentre il resto soffriva di altri tipi di demenza.
Il risultato è che le persone capaci di parlare due lingue hanno avuto un esordio più tardivo delle malattie, mediamente di quattro anni e mezzo più tardi rispetto alle persone che parlano una sola lingua.
La differenza è stata riscontrata anche in coloro che non sapevano leggere, precisamente 91 pazienti.
Lo studio quindi mira a segnalare un vantaggio del poliglottismo, prescindendo dal livello di istruzione di una persona. Parlare più di una lingua porta a sviluppare alcune aree del cervello che gestiscono le funzioni esecutive e i compiti di attenzione, che possono contribuire a proteggerci dall’insorgenza delle suesposte demenze.
Fonte: http://www.theblazonedpress.it/