Quel " non so che" del bambino bilingue
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L’insolita capacità è stata riscontrata nei bambini di sei mesi sia monolingui sia bilingui, mentre a otto mesi è presente solo nei bilingui.
A sei mesi di vita, i bambini possono capire se una persona stia parlando la propria lingua madre o una lingua straniera, semplicemente osservando le espressioni del viso.È quanto affermano i ricercatori dell’Università della British Columbia sulla rivista “Science”, che hanno effettuato uno studio sperimentale su tre gruppi di bambini – suddivisi per età di tre, sei e otto mesi – che vivono in famiglie inglesi monolingui e su altri due – di sei e otto mesi – che appartengono invece a famiglie bilingui.
Ai piccoli partecipanti sono stati mostrati alcuni video senza audio in cui tre speaker leggevano alcuni brani alternativamente in inglese o in francese.
Misurando i periodi temporali per i quali i bambini prestavano attenzione alle figure sul video, risultati più lunghi quando gli speaker cambiavano lingua, i ricercatori sono giunti alla conclusione che essi erano in grado di distinguere le espressioni facciali che accompagnano tali passaggi.
L’insolita capacità è stata riscontrata nei bambini di sei mesi sia monolingui sia bilingui, mentre a otto mesi solo nei bilingui
“Era gia noto – ha commentato Whitney Weikum, che ha partecipato alla ricerca – come i bambini già a queste età siano in grado di distinguere diverse lingue solo in base a alcuni segni uditivi, ma è la prima volta che si documenta come siano preparati a fare tali distinzioni solo in base a informazioni visive. Ciò suggerisce che a otto mesi solo quelli bilingui hanno tale necessità, mentre negli altri bambini essa viene a mancare.” (fc)( Fonte: www.lescienze.it)