L'interprete diventa social

http://interpretsocial.files.wordpress.com/2011/05/interprete01.jpgPer chi lavora da freelance, il collegamento alla rete internet è fondamentale. I social network, in particolare, offrono possibilità di interazione con i colleghi e contatto diretto con Enti e aziende che, fino a non pochi anni fa, non si potevano nemmeno immaginare. 
Ma come sfruttarli al meglio per promuoversi come interpreti e traduttori in maniera professionale? Ecco qualche consiglio, social per social...

Linkedin
Con i suoi più di 130 milioni di iscritti, sicuramente il più indicato per promuovere la propria attività professionale. Basta aprire la pagina personale, compilare i dati relativi alle proprie esperienze professionali ed educative, e iniziare a creare una rete di contatti, sia con i colleghi che si conoscono, sia con aziende ed enti inviando inviti. Può essere utile, ad esempio, per mantenere i contatti con i committenti per i quali avete già lavorato, mandare messaggi ad agenzie che si occupano di eventi o, se siete esperti anche nelle traduzioni, alle case editrici, alle testate giornalistiche, identificando le persone che ricoprono mansioni decisionali per il vostro ambito. Linkedin offre anche la possibilità di cercare lavoro attraverso la piattaforma, creare gruppi animati da interessi comuni. Qualche consiglio in più: per il profilo, utilizzate una foto “professionale” esattamente come quella che mettereste in un cv cartaceo. Quando spedite gli inviti, scrivete sempre due righe personalizzate sul perché volete aggiungere il destinatario alla vostra rete di contatti. O, magari, fatevi “raccomandare” da un vostro contatto di lavoro chieidendogli di scrivere una vostra recensione.

Facebook
L’Italia presente su Facebook è, con i suoi 20 milioni di iscritti, all’undicesimo posto nella classifica mondiale guidata dagli Stati Uniti. Ma se consideriamo che il mercato potenziale di un interprete può estendersi a tutto il mondo, e gli iscritti a Facebook veleggiano attorno ai 700 milioni, allora capite perché forse valga la pena aprire una pagina Facebook professionale, nella quale, esattamente come linkedin, potrete gestire una parte di informazioni in cui spiegherete chi siete e per chi avete lavorato. Dopo di che, per farvi conoscere, dovrete andare a spargere un po’ di semi qua e là, sulle pagine delle organizzazioni che vi interessano ,commentando i loro post. Poi, potete creare una rete di contatti diventando amici dei colleghi, pubblicando contenuti inerenti il vostro lavoro e le vostre passioni. Se poi pensate che i vostri potenziali clienti abbiano bisogno di vedervi all’opera? Allora, potete caricare su youtube qualche video degli eventi a cui avete partecipato o crearvi un vero e proprio video cv.

Twitter
Twitter con più di 200 milioni di iscritti è il più facile da raggiungere: ad aprire il profilo, ci si impiegano davvero pochi minuti. Per utilizzarlo in maniera professionale, potete cominciare a diventare “follower” degli enti o aziende per cui lavorate, dei vostri colleghi e, utilizzano il sistema di ricerca, di tutti i potenziali clienti a cui siete interessati. Come cercare potenziale lavoro? Utlizzando l’hashtag, il cancelletto, cioè mettendo prima della parola da ricercare #parolada cercare. Un esempio pratico? Lanciando un twitter con #nomeevento#interprete#francese disponibile il giorno xyz, chiunque cercherà twitter con gli hastag nomeevento e interprete arriverà a voi…

E, per finire, un consiglio che vale per tutti i social: approcciatevi a questo mondo con onestà e passione. Sui social media, scrivere di aver fatto cose che non si sono fatte o non aggiornare mai la pagina FB o la pagina professionale, è una scelta che non paga!

 Fonte: http://www.interpreti-aiic.it/news-aiic.asp?CAT=14&ID=44&page=

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