Il Grande Libro dei Misteri - di Roberto La Paglia
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Dalla mitica Atlantide al calendario maya, questa interessante opera racconta i più sconvolgenti e dibattuti enigmi della stora umana ancora in attesa di una soddisfacente soluzione:
- i megaliti di Stonhenge, la piaramide di Giza, le linee di Nazca e i dubbi su ciò che volevano dirci gli antichi;
- Rennes-le-Chateau e la Cappella di Rosslyn, luoghi legati ai Templari e alla ricerca del Santo Graal;
- Da Tunguska agli odierni avvistamenti UFO, tutti i misteriosi segnali dal cielo;
- fantasmi, telepatia, medianità ed esperienza pre-morte: la scienza si interroga sul paranormale.
Il grande libro dei misteri si occupa dei grandi misteri, opportunamente suddivisi in misteri della tena, della storia, dello spazio, della parapsicologia e misteri moderni.
Sebbene di libri su questi temi ne siano stati scritti altri, questo ha una sua peculiare caratteristica: presentare, in un linguaggio facile e accessibile a tutti, un gran numero di enigmi di segno diverso, che in questa ampia sintesi, risultano disponibili con evidenza.
Il mistero ha sempre accompagnato la vita dell'uomo e costituisce, in un certo senso, il sale delle vita. Per un mistero che viene svelato, altri ne sorgono, ancora più intriganti e coinvolgenti.
Chi avrebbe mai detto per esempio, anche solo qualche decennio fa, che ai grandi misteri "storici" (per citarne solo qualcuno presentato in questo libro, le piramidi, le linee di Nazca, Glastonbury e il Graal, Castel del Monte), si sarebbero aggiunti in questi ultimi tempi enigmi come quelli legati alla "visita extraterrestre", agli Ufo e agli ormai famosi cerchi nel grano, al fenomeno dei rapimenti da parte degli extraterrestri, all'interpretazione dell'ormai famoso calendario Maya, vecchio di almeno 1500 anni, che con matematica precisione, ha correttamente indicato il 21 dicembre 2012 come la conclusione di un grande ciclo di 26.000 anni?
Einstein diceva che il senso del mistero è l'emozione maggiore che un essere umano possa provare.
Il mistero, e l'ansia tutta umana di svelarlo, sono il motore di ogni scoperta, di ogni invenzione. Non dobbiamo quindi aver paura di confrontarci con ciò che non conosciamo; dobbiamo piuttosto essere grati alla vita che continuamente ci pone davanti a nuove avventure dello spirito, a nuovi campi di indagine.