Hugo Pratt, Genio Italico

http://cortomaltese.info/images/stories/venezia.jpgHugo Pratt è nato a Rimini il 15 giugno 1927 ma è Venezia la città che lo accoglie nella sua infanzia e che lo vede esordire come disegnatore.

Pratt fu ispirato dai romanzi letti di James Oliver Curwood, Zane Gray, Kenneth Roberts e dalle avventure a fumetti di Cino e Franco di Lyman Young e di Terry e i pirati di Milton Caniff.

Nel 1947, assieme a Mauro Fastinelli e allo scrittore Alberto Ongaro fonda la testata Albo Uragano che poi cambierà il titolo in Asso di Picche Comics dal nome dell'eroe princpale. La rivista vede la collaborazione di giovani talenti quali Dino Battaglia e Giorgio Bellavitis e, presto, ottiene notevole successo editoriale in Argentina, paese dove Pratt si trasferisce per tredici anni.

Il soggiorno argentino diviene fondamentale per la sua carriera di fumettista. Pratt dà forma grafica alle serie di Junglemen (testi di Alberto Ongaro), Sgt. Kirk, Ernie Pike e Ticonderoga (su testi di Héctor Oesterheld) rifacendosi allo stile del contrasto chiaroscurale di Milton Caniff. Mentre tiene corsi di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte diretta da Enrique Lipszyc in Brasile, Pratt, nel 1959, realizza la prima storia anche nei panni di autore dei testi: Anna della giungla. I quattro episodi della storia sono un omaggio all'avventura classica, alla quale si ispireranno pure due serie successive: Capitan Cormorant e Wheeling.

Nel 1962, Pratt rientra in Italia, dopo una breve parentesi britannica a Londra dove realizza, per conto della Fleetway Publications, delle storie di guerra. Collabora per il Corriere dei Piccoli realizzando la grafica di alcuni capolavori della letteratura per l'infanzia, tra i quali L'isola del tesoro e "il ragazzo rapito", entrambi di R. L. Stevenson. Dall'incontro con il fumettista genovese Florenzo Ivaldi nasce, nel 1967, la rivista Sgt. Kirk dove Pratt pubblica i propri lavori del periodo argentino e altre storie inedite, tra le quali le prime nove tavole di Una ballata del mare salato dove compare per la prima volta il personaggio che lo consacrerà definitivamente a livello internazionale: Corto Maltese.

Disegnando le avventure del gentiluomo di fortuna, la fantasia e la creatività di Pratt lo porteranno a celebrare i classici dell'avventura seguendo le orme di autori quali Conrad, Cooper e Dumas e, ben presto, le avventure di Corto Maltese dverranno un punto di rifermento per una generazione di lettori.

Una ballata del mare salato viene pubblicato dal Corriere dei Piccoli, ma la consacrazione di Corto Maltese avviene soltanto nel 1970 quando la rivista francese per ragazzi Pif pubblica i ventuno episodi dell'avventura caraibica di Corto Maltese Il segreto di Tristan Bantam. Da allora il nome di Pratt sarà indissolubilmente legato a quello di Corto Maltese del quale realizzerà oltre mille tavole. Accanto alle avventure di Corto Maltese, Hugo Pratt trova il tempo e la creatività grafica per realizzare altri capolavori del mondo dell'avventura: Gli Scorpioni del deserto, Tutto ricominciò con un'estate indiana (scritta per l'amico Milo Manara) e Cato Zulù.

Il viaggio di Hugo Pratt si spegne apparentemente con la sua morte avvenuta il 20 agosto 1995 a Losanna, città dove da diversi anni risedeva, ma continua ancora oggi attraverso l'animo, il carattere e il sorriso di Corto Maltese!

Fonte: http://cortomaltese.info/hugo-pratt.html

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