" Come regolare il tono di conversazione in inglese" di Burning Within
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Solitamente quando si parla una lingua di cui non si ha padronanza si tende ad alzare il tono della propria voce per farsi capire ed aumentare la propria gestualità. L'inglese è una lingua che ha una certa eleganza nella pronuncia.
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Il tono di conversazione è dato da una serie di fattori a seconda delle parole che si incontrano durante l'eloquio. Il ritmo nell'esposizione orale inglese è dato dall'alternarsi di sillabe accentate e no, diversamente dal ritmo italiano che deriva dall'alternanza di sillabe brevi e lunghe.
Ad esempio,si usa una pronuncia debole per le congiunzioni (and, but, then, etc.), gli aggettivi indefiniti (some, any, such), pronomi personali ed oggettivi (he, she, it/ his, her, its, etc.), gli articoli sia determinativi che indeterminativi (the, an, a), verbi ausiliari (to be, to have) e modali (can, could, should, must). Eccezion fatta per per la forma negativa o quando si vuol dare una sfumatura differente al significato. -
Sono importanti gli accenti. Infatti in molte parole, la pronuncia cambia a seconda della presenza o meno dell'accento. Se sono accentate le parole possono essere lette con la "-e finale muta" (late, bone, tube, etc.),con il pronunciare l' "ultima vocale -y"( lady, party, tiny), "-er finale" (fever, tiger, etc.). Suono breve per parole come cat, pop, but.
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Le parole non accentate, invece, sono caratterizzate dalla stessa pronuncia: suono breve ed indistinto. (Esempio: Peter, village, etc.).
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Vi sono però dei gruppi consonantici particolari.Ad esempio nei verbi al gerundio terminanti con -ing, non si fa pronuncia la "g" finale. I gruppi caratterizzati da pt, ps, pn, la "p" iniziale è muta.Lo stesso vale per la "w" nel gruppo consonantico "wr" o per "k" in quello "kn". Nel gruppo -bt ed mb finale, la "b"non viene pronunciata. La "l" non viene espressa vocalmente nei gruppi -alf, alk, -alm, -alve.Queste sono alcuni principi base di ordine strutturale per regolarsi durante una conversazione.
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Non devono essere però sottovalutati gli aspetti che riguardano le proprie capacità comunicative personali e la padronanza del proprio linguaggio. E' ovvio che per saper regolare il proprio tono in inglese bisogna fare molta pratica e esercitare il proprio orecchio anche attraverso film inglesi o documentari della BBC o telegiornali del Regno Unito. Sono sconsigliati i film americani in quanto è notevole la differenza di tono e di pronuncia, nonché l'utilizzo di slang poco adatti anche per un contesto più "aulico". ( Fonte: http://www.vivalascuola.it/come-regolare-il-tono-di-conversazione-in-inglese-152590.html)