Come lo sport aiuta il linguaggio
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Essere un atleta o semplicemente un tifoso consente di migliorare le capacità linguistiche quando si tratta di discutere di sport poiché alcune aree cerebrali di solito implicate nello svolgimento dello sport sono invece utilizzate per comprendere il linguaggio che lo caratterizza.
La ricerca è stata condotta su una coorte di volontari suddivisa in tre gruppi, costituita, rispettivamente, da giocatori di hockey, da tifosi e da persone che non hanno mai praticato tale sport o assistito a relativi match.
Nel corso dei test, i partecipanti erano tenuti ad ascoltare alcune frasi relative alle fasi di gioco e altre invece relative alla vita di tutti i giorni. Durante queste attività, i ricercatori hanno registrato le loro attività cerebrali grazie a scansioni effettuate con la tecnica della risonanza magnetica funzionale (fMRI), in modo da poter rilevare le aree del cervello coinvolte momento per momento durante l’ascolto. In seguito, sono state effettuati altri test volti a valutare la comprensione delle frasi.
Si è così mostrato per la prima volta che una regione del cervello solitamente coinvolta nella pianificazione e nel controllo delle azioni viene attivata quando giocatori e tifosi ascoltano conversazioni che hanno come oggetto il loro sport preferito.
"L’esperienza di giocare o di vedere uno sport ha effetti duraturi sulla comprensione del linguaggio poiché cambia le reti neurali che supportano la comprensione per incorporare anche le aree coinvolte nell’acquisizione delle abilità sportive”, ha commentato Sian Beilock, professore associato di psicologia dell’Università di Chicago e primo autore dell’articolo apparso sull’ultimo numero della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
Fonte: www.lescienze.it