Imparare a ricordare ( 1)

Imparare a ricordare ( 1)

Da dove partire: il mini schedario visivo

Passiamo subito al dunque!

Per rendere il corso più semplice possibile, è stato dato un taglio netto a gran parte della teoria insegnata negli altri corsi di memoria, cercando di indirizzare tutti gli sforzi sulla pratica, immediatamente.

Questo step (o lezione) richiede un tempo minimo di 5-10 minuti al giorno per sei giorni consecutivi.
Se si hanno difficoltà nel trovare dieci minuti da investire al giorno (anche dividendoli in due parti da cinque minuti) per tutta la settimana, difficilmente sarà possibile vedere, o "toccare" i risultati che questo corso base di tecniche di memoria può dare.
Per apprendere le mnemotecniche ci vogliono pochi sforzi ma devono essere distribuiti nel tempo, saltare un solo giorno metterà seriamente a rischio il risultato finale.

La continuità è fondamentale per automatizzare certi modi di articolare il pensiero utilizzando la memoria visiva.

Il primo step introduce le basi pratiche delle tecniche di memoria, permette di creare e strutturare una piccola base di ricordi a lungo termine indelebili alla coscienza, ricordi con il fine di conservare, o trattenere, informazioni per un certo periodo, senza pericolo di dimenticare.
I ricordi a lungo termine sono tutti quei ricordi che sono depositati nella nostra memoria, ricordi a nostra disposizione per essere richiamati volontariamente o inconsciamente.

Come già accennato, per acquisire l'abilità nell’utilizzo di una mnemotecnica occorre una certa continuità (all'inizio del percorso), per questo è meglio dedicare 5-10 minuti nel quotidiano che un’ora la settimana. La quotidianità permette di addestrare il proprio cervello a ragionare in un determinato modo, consolidata l'abitudine nel utilizzare la memoria visiva con il fine della memorizzazione, non ci saranno limiti nel ricordare.

Fondamenti:
introduzione, registrazione e analisi dei risultati

E' di fondamentale importanza monitorarsi attraverso dei test di autovalutazione; test estremamente utili e che servono ad indicare letteralmente e numericamente, il nostro livello attuale di memorizzazione.
Per raggiungere dei buoni risultati è necessario conoscere in che punto ci troviamo ora, altrimenti potrebbe capitare di ignorare quanto realmente siamo migliorati nel tempo?

Annotiamo questi due tempi:

- prima memorizzazione. Quanto tempo abbiamo impiegato per memorizzare le dieci parole inserite in questo step?
Per qualcuno potrebbero volerci anche più di venti minuti per memorizzare dieci parole, chi trovasse difficoltà nel ricordare può utilizzare il video proposto successivamente.

- prima ripetizione. Quanto tempo è servito per ripetere la sequenza la prima volta?

Nel momento che si è in grado di ripetere completamente la lista senza fare errori, (indipendentemente dal tempo impiegato nella memorizzazione), si determinerà il tempo della prima ripetizione che andrà confrontato con quello che otterremo nei nostri successivi test e che sarà molto probabilmente inferiore al nostro primo test di memorizzazione.

E' molto importante tenere nota di quanto tempo si è speso per memorizzare la lista, anche in modo approssimativo (ad esempio il numero di ripetizioni verbali o mentali che abbiamo utilizzato). Quanti minuti?
Tutti dati molto importanti che dimostrano i nostri progressi, i nostri successi ma anche eventuali peggioramenti.

La tecnica associativa

1. 10 numeri, 10 parole, 10 suoni, 10 immagini

Iniziamo a imparare questa lista, cercando di visualizzare numero, parola e immagine in modo naturale, come ricordare qualcosa che abbiamo già visto:

0. sci
1. Te
2. Noè
3. Amo
4. Re
5. Aglio
6. Ciao
7. Ago
8. Ufo
9. Bue

10. Taxi (facoltativo)

Di seguito vi sono fornite 11 immagini distribuite in ordine sequenziale.

Queste dieci parole sono la base dello schedario fonetico (numeri, parole, suoni, immagini), torneranno molto utili in seguito per imparare la conversione fonetica e altre tecniche di memoria. Per il momento è necessario memorizzarle queste 10 comunissime parole, come una comune lista della spesa.

Dieci minuti al giorno sono più che sufficienti,(ad alcuni potrebbero servirne meno), anche frazionati, utilizzando i ritagli di tempo come: l'allacciarsi le scarpe, aspettare l'autobus, lavarsi i denti, mentre mastichiamo, insomma quando troviamo uno piccolo spazio libero, o un ritaglio di tempo durante la giornata, che saranno mai 5-10 minuti al giorno. Se siamo svogliati anche nel memorizzare una decina di parole allora è meglio lasciare stare senza un minimo di continuità non si riuscirà ad afferrare come funzionano certi meccanismi mentali quando si tratta di ricordare qualcosa.

Di seguito un aiuto visivo e un video che renderà la memorizzazione molto più facile e dinamica.

http://www.impararearicordare.com/0-tecnichedimemoria/lo-schedario-visivo-di-10-caselle

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