Il grugnito flessibile dello scimpanzé
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A contatto con un nuovo gruppo di consimili gli scimpanzé tendono a conformare la struttura fonetica dei grugniti che usano per riferirsi al cibo a quella dei nuovi compagni. La scoperta, ottenuta studiando due gruppi di scimpanzé dello zoo di Edimburgo, dimostra per la prima volta la flessibilità della struttura delle vocalizzazioni di questi primati come conseguenza di un apprendimento sociale(red)
La struttura fonetica dei richiami vocali che gli scimpanzé usano per chiedere il cibo è molto flessibile: un individuo può infatti modificarla per renderla più simile a quella di un nuovo gruppo di appartenenza. Il meccanismo è simile a quello che porta gli esseri umani a prendere l'accento del luogo in cui ci si trova a risiedere per molto tempo.
Lo hanno scoperto Katie Slocombe dell'Università di York e colleghi, autori di un articolo apparso sulla rivista “Current Biology”, studiando due diversi gruppi di scimpanzé, il primo che vive nello zoo di Edimburgo da molto tempo e il secondo trasferito da poco nello stesso zoo.
Gli scimpanzé sono in grado di produrre specifiche vocalizzazioni o grugniti che si riferiscono a un oggetto o a una attività, per esempio per chiedere un frutto di cui cibarsi; finora tuttavia si riteneva che queste vocalizzazioni avessero una struttura fissa, e che le differenze dipendessero solo dallo stato di eccitazione dell'animale.
Questa apparente mancanza di flessibilità, considerata uno dei segni dell'unicità del linguaggio umano, è stata almeno in parte smentita dallo studio di Slocombe e colleghi. Le registrazioni che i ricercatori hanno effettuato nell'arco di tre anni mostrano infatti che la struttura acustica dei grugniti riferiti al cibo prodotti da due gruppi di scimpanzé adulti tendevano a convergere col passare del tempo, via via che i rispettivi membri iniziavano a conoscersi meglio. Questa convergenza acustica non aveva nulla a che fare con le preferenze specifiche sul cibo.
“Il nostro studio mostra che i richiami degli scimpanzé riferiti al cibo non hanno una struttura fissa: quando sono a contatto con un nuovo gruppo sociale, gli scimpanzé possono cambiare i propri richiami in modo da conformarsi al nuovo gruppo”, ha spiegato Slocombe. Riascoltando le registrazioni delle richieste di mele del 2010 e quelle del 2013, ci si accorge immediatamente che gli individui da poco trasferiti hanno modificato i propri grugniti fino a farli assomigliare a quelli degli individui che vivevano a Edimburgo da molto tempo”.
Secondo gli autori si tratta della prima prova sperimentale della capacità di animali non umani di modificare attivamente la struttura di una vocalizzazione riferita a un oggetto come conseguenza di un apprendimento sociale. In termini evolutivi, questo risultato apre la strada all'ipotesi che le unità elementari da cui si è strutturato il linguaggio fossero già presenti negli antenati comuni di esseri umani e scimpanzé.
http://www.lescienze.it/news/2015/02/09/news/scimpanze_struttura_fonetica_richiami_vocali-2476549/