Impariamo la lingua svedese

Impariamo la lingua svedese

Varia da individuo a individuo quant'è difficile imparare una cosa. Per me può essere difficile qualcosa che per qualcun'altro è molto facile. Dipende molto dalle nostre nozioni di base, dal nostro modo di imparare e dalla nostra voglia e capacità di imparare. Perciò non si può dire che l'italiano è una lingua più difficile dello svedese anche se per esempio la grammatica, almeno a prima vista, sembra più complicata. Dipende da che cosa è difficile per me come individuo.

Gli articoli dei nomi possono sembrare tanti e difficili in italiano, ma ci sono delle regole abbastanza precise. In svedese ci sono solo due articoli indeterminativi, ma non esistono regole o sono così complicate che non valgono la pena imparare. Si deve imparare ogni parola da parte. Poi non sono sicura che sia più facile aggiungere la determinazione alla fine della parola come si fa in svedese fisk (pesce), fisken (il pesce), bord (tavolo), bordet (il tavolo), che usare articoli determinativi.

La coniugazione dei verbi in italiano può sembrare difficile ma per me c'è un sistema logico che mi aiuta molto. Si può quasi sempre usare la logica per trovare la coniugazione giusta anche se è un verbo irregolare e sconosciuto. Lo svedese invece è semplice in quel senso che i verbi non si coniugano secondo la persona, , ma può essere difficile lo stesso.Pensate per esempio al condizionale. In italiano la parola semplice vorrei, diventa in svedese "jag skulle vilja ha", andrei si dice "jag skulle åka". Può certamente essere difficile dover coniugare il verbo secondo la persona; vorrei, vorresti, vorrebbe... mentre nello svedese si cambia solamente il pronome. Ma se uno sa la regola per coniugare non è tanto difficile, mentre quel "skulle vilja ha" può essere difficile da imparare.

Questi sono solo alcuni esempi che trattano lo svedese su un livello abbastanza basso. Più svedese uno impara più si vede che è una lingua abbastanza complessa. Nonostante questo direi che la grammatica italiana è un po' più difficile, ma vi vorrei far notare alcune cose che secondo me sono difficili per gli italiani che vogliono imparare lo svedese:

  1. L'ordine delle parole in una frase subordinata, specialmente quando c'è quello che noi chiamiamo "satsadverbial" come per esempio inte (non). In una frase principale la posizione di inte è dopo il primo verbo come in Jag vill inte sova(Non voglio dormire). In una frase subordinata la posizione è prima del primo verbo come in Jag sa att jag inte vill sova. (Ho detto che non voglio dormire).
  2. L'uso del passato prossimo e l'imperfetto. In svedese si usa l'imperfetto in tantissime situazioni nelle quali gli italiani usano il passato prossimo. Il passato prossimo non si usa mai in svedese insieme a un indicazione di tempo comeieri, oggi, la settimana scorsa ecc.
  3. L'uso della forma determinativa dei nomi, che è molto più frequente in italiano che in svedese.
  4. L'uso di pronomi indeterminativi come någon (qualcuno), ingen (nessuno) ecc in frasi con inte (non). Si dice "Jag såg ingen bil" (Ho visto nessuna macchina) ma Jag såg inte någon bil (Non ho visto qualcuna macchina), se tradotto direttamente dallo svedese all'italiano.

Ma in italiano ci sono costruzioni molto strani per noi svedesi, come per esempio:È la più bella macchina che io abbia mai visto! Ma se non l'hai mai vista come sai che è bella??? In svedese è impossibile costruire una frase del genere.

La pronuncia è forse l'ostacolo più grande per un italiano che vuole imparare lo svedese bene. Non penso che gli svedesi abbiano tanta difficoltà con la pronuncia dell'italiano una volta imparato come si pronunciano ci, ce, gi, gli, gn e z. Il problema più grande per uno svedese penso che sia che la vocale può essere differente dopo un consonante che dopo due consonanti come per esempio in capello e cappello. Ma non lo vedo come un problema tanto grande. Forse voi avete notato altri sbagli che facciamo noi svedesi?

Per gli italiani la pronunicia delle lettere u, o e y in svedese è proprio difficile. Qui a casa quando vogliamo stuzzicare un poco mio marito gli chiediamo a dire gode Gud eGud e god, veloce. Non riesce mai...

Il suono della lettera h è anche difficile. Almeno mio marito sbaglia quasi sempre è dice Hanna quando deve dire Anna e viceversa.

In svedese p, t e k sono spesso aspirate, [ph], [th] e [kh]. La pronuncia della parolapappa (papà) è per esempio "phappa".

L'enfasi delle parole. In italiano l'enfasi si mette più comunemente sulla seconda sillaba dalla fine, o se è una parola lunga, sulla terza sillaba dalla fine. In svedese non ci sono regole precise, ma una particolarità è che ci sono tante parole che hanno due tipi di enfasi, una principale e una secondaria.

La prosodia in italiano è abbastanza facile. Si cambia per distinguere che è una domanda, ma per il resto normalmente l'enfasi di una frase viene messo sul pronome se c'è. In svedese invece la prosodia è molto importante. C'è una grande differenza tra queste frasi:

Jag gick till skolan igår (Qua l'importante è che sono IO che sono andata a scuola ieri)

Jag gick till skolan igår (L'importante è che sono andata a piedi (gick))

Jag gick till skolan igår (L'importate è che sono andata a scuola, non al lavoro o in città)

jag gick till skolan igår (L'importante è che è ieri che sono andata a scuola, non oggi).

Conclusione? Penso che sia più semplice per un italiano imparare a scrivere un testo in svedese, che per uno svedese in italiano, ma quando si tratta di parlare, di pronuncia, lo svedese è più complicato.

Scusate gli errori, ma ero molto stanca quando ho scritto questo post. Adesso è passata l'ora di dormire da un bel po'. Domani sera arrivano sette italiani (la sorella di mio marito con famiglia, più la cognata di lei con famiglia.

http://italiavssvezia.blogspot.it/2010/07/litaliano-vs-lo-svedese-3.html

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