Parlo esperanto. Manuale di conversazione
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L'esperanto nasce nel 1887 e si propone come lingua internazionale da affiancare alle varie lingue nazionali, nel rispetto della diversità delle culture e delle lingue di tutti i popoli.
La sua struttura è relativamente semplice, senza eccezioni e senza complicate regole grammaticali, il che contribuisce a renderlo più facile da imparare (come puoi sperimentare attraverso i nostri corsi di esperanto dal vivo e in rete).
Ha una cultura propria di estrazione internazionale, che si concretizza nelle varie arti: letteratura, musica, teatro...
Quest'anno, e non per la prima volta, un poeta che scrive in esperanto è stato candidato al premio Nobel. Il movimento esperantista stesso è stato candidato al Nobel per la Pace.
In tutto il mondo l'esperanto è parlato da circa due milioni di persone. Essendo diffusi in tutto il mondo, è difficile che il tuo vicino di casa parli esperanto, ma è facile trovare interlocutori in qualsiasi stato del mondo.
È una sensazione unica essere insieme a persone di diversi continenti, razze, lingue ed avere la possibilità di parlare una lingua che è di nessuno e di tutti allo stesso tempo, senza sentirti in uno stato di inferiorità linguistica.
Sarebbe bello se anche nell'Unione Europea si potesse realizzare un simile uguaglianza linguistica tra tutti i cittadini.
A oltre 120 anni dalla nascita, l'esperanto continua ad essere una lingua facile e una realtà viva e in movimento.
http://www.esperanto.it/esperanto/