Ce l'ho sulla punta della lingua

Ce l'ho sulla punta della lingua

Se ogni due per tre, per un pelo non perdete il filo
e siete da capo a dodici, state in campana!
Grazie a questo libro ritroverete
sempre il bandolo della matassa.

Quante volte vi capita di utilizzare curiose espressioni come “a ufo”, “qui gatta ci cova”, “stare in panciolle” e compagnia bella? A proposito, ma questa compagnia sarà davvero bella? Non è che magari viene fuori che è brutta?
È ora di dare a tutte queste frasi idiomatiche pan per focaccia, smettendo di prendere fischi per fiaschi, e ne siamo certi, resterete a bocca aperta nello scoprire cosa si cela dietro a ognuna di esse.
In alcuni casi vi verrà un diavolo per capello, in altri non starete più nella pelle per la voglia di raccontare quello che avete appena letto, più facilmente ancora resterete di sasso.
Dunque mettetevi in panciolle e cominciate questo divertente (e molto fantasioso) viaggio nella lingua italiana, siamo sicuri che non lo pianterete in asso prima di averlo finito.

Carla Ferguson Barberini è il celebre collettivo di professionisti della comunicazione che ha firmato tutti i libri dell’ancor più celebre serie del Metodo sticazzi. Questa volta le geniali menti del collettivo si sono cimentate con le misteriose origini delle più curiose espressioni idiomatiche della nostra lingua.

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